Tesi etd-02122025-132704 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MEOLI, GAIA
URN
etd-02122025-132704
Titolo
Uso nutraceutico di integratori alimentari per l'incremento delle performance di crescita e salute del vitello Chianino
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof.ssa Minieri, Sara
Parole chiave
- additivi alimentari
- BRD
- Chianina
- colostro
- ferro
- NCD
- nutrizione animale
- razze autoctone
- vitello
Data inizio appello
11/04/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/04/2028
Riassunto
Le patologie che interessano i vitelli nel periodo neonatale hanno un forte impatto sul loro benessere e sulla loro produttività, soprattutto sulla crescita, sulla mortalità e sull'età al primo parto.
Le principali patologie che colpiscono il vitello nel periodo pre-svezzamento sono: BRD (Bovine Respiratory Disease) e NCD (Neonatal Calf Diarrhea) e le due maggiori cause di insorgenza sono mancato trasferimento dell'immunità passiva e carenza di ferro.
Infatti, durante la vita fetale, i ruminanti non ricevono il trasferimento dell'immunità passiva da parte della madre a causa della placenta sindesmocoriale; per questo motivo, una volta nati, la loro protezione da agenti patogeni dipende esclusivamente dal colostro che assumono, il quale contiene una serie di sostanze immunologicamente attive.
Relativamente al ferro, è stato ampiamente dimostrato che i vitelli hanno fabbisogni maggiori rispetto a quelli del bovino adulto e, nei vitelli anemici, aumentano le infezioni e si riducono le performance.
Ciò è legato al fatto che la carenza di ferro compromette le capacità antiossidanti, inducendo immunosoppressione e quindi aumentando l'incidenza di patologie neonatali.
L'obiettivo di questa tesi, è stato quello di valutare l'influenza che la somministrazione di colostro artificiale e di ferro hanno sulla crescita e sulla salute, in particolare sullo sviluppo immunitario, del vitello.
I vitelli presi in esame appartengono alla razza Chianina. La scelta di questi animali trova la sua ragione nella sempre maggiore necessità di salvaguardare le razze autoctone, le quali rappresentano una riserva di biodiversità genetica, fondamentale per la sostenibilità delle produzioni zootecniche dei prossimi anni.
Le principali patologie che colpiscono il vitello nel periodo pre-svezzamento sono: BRD (Bovine Respiratory Disease) e NCD (Neonatal Calf Diarrhea) e le due maggiori cause di insorgenza sono mancato trasferimento dell'immunità passiva e carenza di ferro.
Infatti, durante la vita fetale, i ruminanti non ricevono il trasferimento dell'immunità passiva da parte della madre a causa della placenta sindesmocoriale; per questo motivo, una volta nati, la loro protezione da agenti patogeni dipende esclusivamente dal colostro che assumono, il quale contiene una serie di sostanze immunologicamente attive.
Relativamente al ferro, è stato ampiamente dimostrato che i vitelli hanno fabbisogni maggiori rispetto a quelli del bovino adulto e, nei vitelli anemici, aumentano le infezioni e si riducono le performance.
Ciò è legato al fatto che la carenza di ferro compromette le capacità antiossidanti, inducendo immunosoppressione e quindi aumentando l'incidenza di patologie neonatali.
L'obiettivo di questa tesi, è stato quello di valutare l'influenza che la somministrazione di colostro artificiale e di ferro hanno sulla crescita e sulla salute, in particolare sullo sviluppo immunitario, del vitello.
I vitelli presi in esame appartengono alla razza Chianina. La scelta di questi animali trova la sua ragione nella sempre maggiore necessità di salvaguardare le razze autoctone, le quali rappresentano una riserva di biodiversità genetica, fondamentale per la sostenibilità delle produzioni zootecniche dei prossimi anni.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |