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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02062025-173517


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAOLINI, LORENZO
URN
etd-02062025-173517
Titolo
Team Imprenditoriali e Innovazione: Analisi dei Fattori di Successo e Applicazione del Metodo Lean Startup
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Bonti, Mariacristina
Parole chiave
  • startup
  • team imprenditoriale e metodo lean
Data inizio appello
24/02/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi analizza il ruolo dei team imprenditoriali e il loro impatto sull'innovazione nelle startup, con un focus particolare sull’applicazione della metodologia Lean Startup. L'obiettivo principale è identificare i fattori critici di successo per le startup, analizzando il contributo della composizione del team, delle metodologie di sviluppo e della capacità di adattamento al mercato. Lo studio approfondisce come la sinergia tra i membri di un team, le loro competenze e la capacità di prendere decisioni strategiche influenzino la crescita e la sostenibilità di una startup. Inoltre, viene esplorato il processo di innovazione e l'importanza dell'approccio sperimentale nel ridurre il rischio d'impresa. Nel primo capitolo, viene fornita una definizione dettagliata di startup, basata sulle teorie di Steve Blank e altre fonti accademiche. Vengono illustrate le principali caratteristiche delle startup, come la temporaneità, la scalabilità e la ricerca di un modello di business innovativo. Si analizza il ciclo di vita di una startup, dalle fasi iniziali di concezione dell'idea (pre-seed) fino alla crescita e all'eventuale uscita dal mercato (exit). Inoltre, il capitolo approfondisce le tipologie di startup, distinguendo tra startup lifestyle, scalabili, buyable, sociali e corporate. Un'attenzione particolare è dedicata ai motivi del fallimento delle startup, suddivisi in quattro macroaree: mercato, modello di business, team e gestione, e finanziamenti. Infine, si esamina il ruolo fondamentale degli incubatori e acceleratori, che offrono supporto strategico e finanziario per favorire la crescita delle nuove imprese. Il secondo capitolo si concentra sui team imprenditoriali, esaminando la loro struttura, importanza e caratteristiche principali. Viene analizzata la composizione del team e il valore aggiunto apportato da una squadra eterogenea, in termini di competenze tecniche, gestionali e strategiche. Si discute dell'importanza del capitale umano, evidenziando come l'esperienza pregressa e la formazione dei membri influenzino il successo di una startup. Viene anche approfondito il ruolo del leader, figura chiave per il coordinamento del team e per la definizione della strategia aziendale. Infine, vengono esaminati i principali fattori che incrementano l'efficacia di un team imprenditoriale, tra cui la sinergia tra i membri, la capacità di risolvere problemi e la propensione all’innovazione. Il terzo capitolo è dedicato alla metodologia Lean Startup, elaborata da Eric Ries, e al suo impatto sulla gestione delle startup. La metodologia viene confrontata con altre strategie di innovazione, come il Design Thinking e l’Agile Development, evidenziandone i punti di forza e le differenze. Si analizza il ciclo Build-Measure-Learn, che consente alle startup di testare le proprie ipotesi attraverso la creazione di un Minimum Viable Product (MVP), raccogliere feedback dai clienti e adattare il proprio modello di business in modo iterativo. Il capitolo esplora anche il processo di accelerazione, fondamentale per la crescita rapida di una startup, e l'importanza di adottare un approccio basato su dati concreti e metriche di validazione. Nel complesso, la tesi dimostra che il successo di una startup dipende da molteplici fattori, tra cui la composizione del team, la capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato e l'adozione di metodologie innovative per la gestione dell’incertezza. L'approccio Lean Startup si rivela uno strumento efficace per aumentare le probabilità di sopravvivenza e crescita, fornendo un framework strutturato per la sperimentazione e l'apprendimento continuo. Il lavoro si conclude con alcune riflessioni sui futuri sviluppi delle startup e sull'evoluzione delle metodologie imprenditoriali nel contesto attuale.
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