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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02062017-231302


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BECHINI, MARTINA
URN
etd-02062017-231302
Titolo
UTILIZZO DEL DRENAGGIO NEL CANE DA CINGHIALE TRAUMATIZZATO (Stagione di caccia 2015/2016 in Toscana)
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott. Melanie, Pierre
controrelatore Prof. Vannozzi, Iacopo
Parole chiave
  • caccia
  • cane da cacciane da cinghiale
  • drenaggio
  • ferite da cinghiale
Data inizio appello
24/02/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo dello studio è stata la valutazione dell’utilizzo del drenaggio nei cani feriti durante la caccia al cinghiale. A tal fine sono stati utilizzati come mezzo di indagine tre questionari destinati al veterinario, al proprietario ed un terzo dedicato al soggetto chirurgico; distribuiti presso dieci strutture veterinarie private dislocate nelle province di Firenze, Pistoia, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, nel periodo annuale compreso tra Ottobre 2015 e Gennaio 2016.
Sono stati raccolti 165 casi clinici. Sebbene otto su dieci delle cliniche coinvolte utilizzano il drenaggio nei cani da caccia al cinghiale, solo al 54% dei cani feriti sono stati applicati uno o più drenaggi. Tale risultato è stato influenzato dal numero rilevante (50) di casi trattati da una sola clinica, che sulla base di una consolidata esperienza non adotta il drenaggio sui cani da caccia al cinghiale. Per quanto attiene la classificazione delle ferite nei cani cui è stato applicato il drenaggio sono risultate: il 55% ferite lacere, il 57% ferite profonde e infine 55% ferite contaminate. Il tipo di drenaggio maggiormente adottato è stato il Penrose nel 65% dei casi e nel 70% di essi per le ferite profonde. Circa la compliance del proprietario il 58% dei veterinari ha affermato come questa sia determinante sulla scelta dell’utilizzo o meno del drenaggio e dal Follow up la valutazione da parte dei veterinari sui padroni dei cani è risultata Buona nel 52% dei casi, Eccellente nel 33% dei casi e Insufficiente nel restante 15% corrispondente al caso del cane che si è tolto da solo il drenaggio.
Dalla valutazione dei risultati ottenuti, è stato evidenziato come il diffuso utilizzo del drenaggio Penrose sia attribuibile alla semplicità di applicazione, praticità derivante dall’essere un drenaggio passivo ed infine dall’essere economico; che risulta determinante per gli stessi proprietari. Peraltro, si rileva come il grado di consapevolezza e disponibilità del proprietario alle maggiori cure del cane con drenaggio derivi sostanzialmente dalla sua totale fiducia nell’operato del veterinario e dalla ormai consolidata convinzione che il cane possa guarire senza complicazioni e ritornare a caccia quanto prima.
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