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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02052015-220852


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CIANCHI, VANESSA
URN
etd-02052015-220852
Titolo
Il lato maschile della violenza contro le donne
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Aloisi, Maria Stella
Parole chiave
  • interventi
  • salute mentale
  • violenza domestica
Data inizio appello
27/02/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi pone l’attenzione al fenomeno della violenza contro le donne, un problema grave e purtroppo in aumento in quasi tutto il mondo.
Si manifesta con forme e gravità variabili, e le conseguenze per le parti che ne sono coinvolte possono manifestarsi sia a livello della salute fisica che psicologica.
La letteratura scientifica riguardo questo ambito si è interessata principalmente agli effetti della violenza sulle vittime, ma negli ultimi anni l’interesse per l’autore di violenza è in aumento.
Non c’è un target di uomo violento: la violenza contro le donne è un comportamento che può avere origini e forme diverse. Ci sono molti fattori che possono essere coinvolti nella messa in atto di questi comportamenti come le esperienze precoci di violenza assistita nella famiglia oppure l’uso/abuso di alcol e sostanze, mentre alcune situazioni posso essere legate alla sfera della psicologia dove una difficoltà nel gestire le emozioni e lo stress, per esempio, può portare un uomo ad interpretare erroneamente i comportamenti della compagna e reagire in modo violento anche a piccole incomprensioni.
Lavorare con gli uomini che agiscono la violenza domestica può, come evidenzia la letteratura attuale, portare a benefici sia sugli autori che su chi subisce questi comportamenti aggressivi. Molti sono i programmi proposti sia nel panorama internazionale che in quello italiano per aiutare gli uomini e quasi tutti lavorano principalmente sulla gestione delle emozioni in contesti di gruppo, guidati da un uomo ed una donna come gestori delle dinamiche interne; questo permette la condivisione di paure, dubbi, riconoscimento di emozioni e consapevolezza che la violenza è una scelta dell’uomo che la mette in atto.
La presente ricerca si è posta come interesse quello di vedere tra gli uomini che si sono rivolti ad un centro di salute mentale ed hanno riportato di avere agito violenza contro la partner quali sono i disturbi dell’ambito della salute mentale riscontrati con più frequenza.
Dall’analisi di un piccolo campione di uomini a cui è stato somministrato il questionario di personalità Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI-2), si può notare che la maggior parte degli uomini presentano disturbi legati alla difficoltà nella gestione delle emozioni.
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