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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02042022-180703


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DANTI, MICHELA
URN
etd-02042022-180703
Titolo
Valutazione dell'efficienza di edible costings a base di chitosano prodotto da Hermetia illucens nel preservare il contenuto di alcuni composti bioattivi in frutti di zucchino (Cucurbita pepo L.)
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Castagna, Antonella
relatore Dott. Santin, Marco
correlatore Prof.ssa Venturi, Francesca
Parole chiave
  • carotenoidi
  • carotenoids
  • chitosan
  • chitosano
  • chlorophylls
  • clorofille
  • Cucurbita pepo
  • edible coating
  • fenoli
  • flavonoidi
  • flavonoids
  • Hermetia illucens
  • luteina
  • mosca soldato nera
  • neoxantina
  • phenols
  • rivestimento edibile
  • shelf-life
  • spreco alimentare
  • spreco alimentare
  • violaxantina
  • xanthophylls
  • xantofille
  • zucchine
  • zucchini
Data inizio appello
21/02/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/02/2025
Riassunto
Negli ultimi anni l’interesse verso tecnologie capaci di prolungare la conservazione degli alimenti, preservare la sicurezza alimentare e mantenere le caratteristiche nutrizionali e nutraceutiche del prodotto più a lungo, riducendo al contempo l’impiego della plastica, anche in risposta all’esigenza di ridurre l’impatto ambientale dei tradizionali sistemi di conservazione e packaging, è aumentato esponenzialmente, Tra i diversi approcci possibili, l’impiego di edible coating, cioè di rivestimenti a base di polimeri commestibili e biodegradabili, spesso prodotti a partire dagli scarti delle filiere agro-alimentari, ha le potenzialità di rispondere a tutte le esigenze sopra riportate.
Alla luce di queste premesse, lo scopo della tesi è stato quello di valutare l’efficienza dell’applicazione a frutti di zucchino di un rivestimento edibile a base di chitosano estratto dall’insetto Hermetia illucens a diversi stadi di sviluppo, nel preservare il contenuto di alcuni composti benefici alla salute umana, quali composti fenolici, clorofille e carotenoidi. I campioni sono stati così trattati: chitosano commerciale (CHT-com), chitosano estratto da larve (CHT-larve), esuvie pupali (CHT-esuvie) ed adulti (CHT-adulti) di H. illucens, mentre altri campioni, immersi in una soluzione di solo acido lattico (CTR-ac. lattico) o acqua (CTR-H2O) costituivano i controlli. Le zucchine sono state campionate a 3 tempi di conservazione, 2, 5 e 7 giorni, e i parametri analizzati sono stati; concentrazione di fenoli totali e flavonoidi, attività antiossidante e concentrazione di clorofille e carotenoidi. La concentrazione dei fenoli totali era significativamente influenzata dal trattamento dopo 2 e 7 giorni di conservazione. Se dopo 2 giorni, la maggiore concentrazione di fenoli era presente nelle zucchine di controllo (CTR-H20), dopo 7 giorni questi campioni mostravano la più bassa concentrazione di fenoli tra tutte le tesi. In effetti, il calcolo della variazione di concentrazione occorsa tra la fine e l’inizio della prova (Δ t3/t0) indicava che il maggiore incremento era determinato dal rivestimento a base di CHT-esuvie e CHT-adulti, seguito da CHT-com. e CHT-larve, mentre il CTR-H20 mostrava il minore incremento. La concentrazione dei flavonoidi, dopo 5 giorni di conservazione, aumentava del +32% in campioni trattati con CHT-larve, e del +18% dopo 7 giorni, in quelli rivestiti con CHT-esuvie, rispetto al CTR-H2O. La variazione osservata tra il giorno 7 e il giorno 1 (Δ t3/t0) indicava che il rivestimento con CHT-esuvie, CHT-commerciale e CTR-ac.lattico determinava il maggiore incremento della loro concentrazione, mentre il trattamento con CHT-larve risultava il meno performante. Nessuna variazione di attività antiossidante ascrivibile ai diversi trattamenti è stata osservata. La determinazione del profilo di clorofille e carotenoidi mediante analisi HPLC ha permesso di identificare e quantificare luteina, violaxantina, neoxantina, clorofilla a e b e β-carotene. Dopo 7 giorni di conservazione il contenuto di neoxantina era diminuito nelle zucchine rivestite con CHT-larve (-40,5%) e CHT-adulti (-35%), rispetto al CTR-H2O, e mostrava anche la maggiore diminuzione rispetto al primo giorno, mentre rimaneva invariato negli altri trattamenti. La concentrazione di violaxantina, luteina e clorofilla a non ha mostrato differenze significative tra le zucchine trattate e i controlli. Tuttavia, analizzando la variazione di concentrazione occorsa tra la fine e l’inizio della prova (Δ t3/t0), è emerso un effetto negativo del trattamento con CHT-larve e CHT-adulti sulla concentrazione di neoxantina. Anche la concentrazione di clorofilla b, dopo 7 giorni di conservazione, mostrava una riduzione del -58% nei campioni trattati con CHT-larve rispetto al CTR-H2O, e questo trattamento è risultato anche quello con il maggiore decremento tra il giorno 7 e il giorno 1 (Δ t3/t0). Infine, il contenuto di β-carotene, dopo 7 giorni di conservazione, risultava maggiore nel CTR-H2O e mostrava un andamento paragonabile tra il CHT estratto dai tre diversi stadi di sviluppo del dittero e il CHT-com. In conclusione, dall’insieme dei risultati ottenuti in questa tesi si può affermare che generalmente gli effetti determinati dall’impiego del chitosano estratto da H. illucens non differiscono molto da quelli del chitosano commerciale estratto dai crostacei. Comunque, il rivestimento con CHT-esuvie risulta il più efficiente nell’aumentare il contenuto di fenoli e flavonoidi, sebbene, in generale, gli effetti dell’applicazione di chitosano determinino invece una diminuzione dei livelli di carotenoidi e clorofille.
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