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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02032011-093452


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CENTONI, TOMMASO JACOPO ANDREA
URN
etd-02032011-093452
Titolo
il disturbo da deficit di attenzione e iperattivita'(ADHD) nel paziente bipolare: rassegna critica della letteratura e contributo clinico.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Perugi, Giulio
Parole chiave
  • non l'eccezione
  • Per l'ADHD la comorbidità è la regola
Data inizio appello
22/02/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
IL DISTUBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITA’(ADHD) NEL
PAZIENTE BIPOLARE: RASSEGNA CRITICA DELLA LETTERATURA E CONTRIBUTO CLINICO.

Nel decennio scorso è cominciata un’accesa discussione circa l’associazione di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperdinamismo) e Disturbo Bipolare (un disturbo dell’umore che si compone di fasi depressive e ipo/maniacali o miste). Da allora la loro potenziale relazione negli adulti e nei bambini è stata abbondantemente discussa in letteratura. La radice di tale interesse consiste nell’elevato tasso di associazione tra i due disturbi. Sachs et al. (2000) hanno proposto quattro ipotesi che possono aiutare a spiegare la coesistenza dei sintomi di mania e di ADHD:
1. La comorbidità è un fenomeno fortuito.
2. La comorbidità è un artefatto imputabile alla sovrapponibilità dei criteri.
3. La comorbidità è dovuta ad una comune diatesi che rende i pazienti vulnerabili ad entrambe le malattie.
4. I sintomi di ADHD che precedono l’esordio di BD rappresentano una espressione pre-puberale di malattia, antecedente all’insorgenza di un vero e proprio episodio affettivo.
Nel DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) i sintomi più gravi di ADHD e Disturbo Bipolare si sovrappongono e ciò complica la diagnosi nei soggetti che presentano la condizione comorbile (Kent and Craddok, 2003; Wingo and Ghaemi, 2007).
Questa tesi si propone di analizzare le caratteristiche dell’ ADHD nell’adulto e in particolare la comorbidità con il Disturbo Bipolare. Verranno prese in considerazione soprattutto le implicazioni prognostiche e terapeutiche della condizione comorbile.
Lo studio da noi condotto ha preso in esame un campione di 97 pazienti affetti da Disturbo Bipolare. I probandi sono stati reclutati presso gli ambulatori e Day Hospital della I U.O. Psichiatria. All’interno della popolazione è stato individuato un sottogruppo di soggetti affetti da ADHD. Dai risultati emerge come i pazienti affetti da ADHD e Disturbo Bipolare presentino sintomi più gravi e ricadute più frequenti rispetto ai pazienti affetti esclusivamente da Disturbo Bipolare.
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