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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02022023-174343


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MEI, MATTEO
URN
etd-02022023-174343
Titolo
BIOFORTIFICAZIONE DI MICROGREENS DI BETA VULGARIS VAR.CICLA E ATRIPLEX HORTENSIS L.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Pardossi, Alberto
relatore Dott.ssa Puccinelli, Martina
correlatore Prof.ssa Pecchia, Susanna
Parole chiave
  • biofortification
  • biofortificazione
  • iodine
  • iodio
  • microgreens
  • microgreens
  • selenio
  • selenium
  • zinc
  • zinco
Data inizio appello
20/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/02/2026
Riassunto
Circa due miliardi di persone soffrono di carenza di microelementi, che potrebbe essere risolta, almeno in parte, attraverso il consumo giornaliero di vegetali biofortificati. I microgreens sono giovani piantine commestibili, ricche in vitamine, minerali, polifenoli, carotenoidi ecc., che possono avere effetti positivi per l’organismo umano e che sembrano particolarmente adatti alla biofortificazione.
Lo scopo della tesi è stato sviluppare dei protocolli per la produzione di microgreens di Beta vulgaris var. cicla L. e Atriplex hortensis L biofortificati con iodio, selenio o zinco.
Per ogni specie sono stati condotti due esperimenti in camera di crescita con lampade LED aggiungendo al substrato diverse concentrazioni di I, Se o Zn. Sui microgreens raccolti in 21 giorni è stato determinato il contenuto di I, Se, Zn e di altri elementi minerali, oltre a quello di alcuni composti antiossidanti.
In generale, l’aggiunta di I, Se o Zn al substrato ha determinato un loro significativo accumulo nei microgreens senza effetti importanti sugli altri parametri. Le concentrazioni ottimali per la biofortificazione sono state 4,5, 1,0 e 10,0 mg L-1, rispettivamente, per I, Se e Zn. Un consumo di 50 g di microgreens biofortificati, apporterebbe alla dieta una percentuale della dose giornaliera consigliata di I, Se o Zn pari al 67, 41 o 7% nel caso di B. vulgaris, e al 23, 83 o 6%, nel caso di A. hortensis.

Traduzione inglese

About two billion people suffer from micronutrient deficiency, which could be solved, at least in part, through daily consumption of biofortified vegetables. Microgreens are young edible seedlings that are rich in vitamins, minerals, polyphenols, carotenoids etc., which can have positive effects on our health and seem particularly suitable for biofortification.
The goal of the thesis was to develop protocols for the production of microgreens of Beta vulgaris var. cicla L. and Atriplex hortensis L. biofortified with iodine, selenium or zinc.
Two experiments per species were conducted in a growth chamber with LED lamps during which different concentrations of I, Se or Zn were added to the growth medium. At harvest, after 21 days, the effect of biofortification on the content of I, Se or Zn in microgreens and the effects on the content of the other macro- and microelements, pigments, antioxidant compounds and activity were evaluated.
In general, the addition of I, Se or Zn to the substrate resulted in their accumulation in microgreens. With some exceptions, the other parameters were not significantly affected by the treatments. According to the results of the thesis, the best concentrations for biofortification were 4.5 mg I L-1, 1 mg Se L-1 and 10 mg Zn L-1, and consumption of 50 g of biofortified microgreens would provide to the diet a percentage of the I, Se or Zn recommended daily intake equal to 67, 41 o 7% in the case of B. vulgaris, or 23, 83 o 6%, in the case of A. hortensis.

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