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Una particolare forma aggregativa che vede come principali protagoniste le piccole e medie imprese, alla ricerca di un espediente per superare i limiti legati alla minore dimensione, è il consorzio.
I consorzi tra imprese rappresentano una realtà, particolarmente diffusa nel nostro Paese, di struttura reticolare nella quale numerose aziende convergono al fine di svolgere assieme una coordinazione parziale.
Una realtà che si addice fortemente al tema della massiccia presenza delle micro e delle piccole imprese nel tessuto produttivo italiano e della loro tendenza ad associarsi, in particolare in consorzi, è il settore dell’autotrasporto merci; settore che registra una presenza quasi "imbarazzante" di microimprese.
Questa realtà di estrema frammentazione è all’origine di una situazione di concorrenza esasperata che impoverisce progressivamente l’intero settore e pone il singolo autotrasportatore in una posizione di forte subordinazione rispetto alla committenza.
Nel nostro Paese, come del resto anche in altri Paesi europei in cui il settore ha le stesse caratteristiche, l’unica soluzione per porre rimedio a questa situazione di debolezza contrattuale consiste appunto nel dar vita a forme di aggregazione e di raggruppamento tra le imprese che attribuisca loro, in quanto aggregati tra una molteplicità di autotrasportatori, una diversa fisionomia organizzativa.
Un significativo esempio di consorzio tra microimprese di autotrasporto, in Toscana, è il consorzio CON.TR.AR., tra i cui soci compare un'azienda in grado di riprodurre tutte le caratteristiche tipiche di una microimpresa:la ditta ARCA AUTOTRASPORTI.