• aeorosol marino
• seawater spray
• salinità
• salinity
• piante ornamentali
• ornamental plants
• stress abiotico
• abiotic stress
• ioni
• ions

Sono stati indagati gli effetti dell’aerosol marino su tre specie comuni in ambito urbano [Escallonia rubra (E), Feijoa sellowiana (F) e Photinia × fraseri (P)]. Per simulare lo spray marino un gruppo piante sono state sottoposte a nebulizzazione con acqua salata [100 mM cloruro di sodio (NaCl)], altri due gruppi sono stati utilizzati come controllo. Sono state effettuate indagini ecofisiologiche e biochimiche ogni 10 giorni (per circa tre settimane) allo scopo di valutare (eventuali) variazioni nel processo fotosintetico e quantificare il contenuto in anioni e cationi, nonché lo stato idrico fogliare e la crescita delle piante. Sulla base dei risultati ottenuti sono state osservate differenze nelle tre specie analizzate: F ed E hanno mostrato una maggiore sensibilità all’aerosol marino e rispetto a P. In particolare, E ha subito effetti fisiologici negativi più evidenti come documentato dalla marcata riduzione del tasso fotosintetico, della conduttanza stomatica e del potenziale osmotico (oltre 4 volte rispetto al controllo). Il minor assorbimento di Na+ e Cl- osservato in P documenta la messa in atto di un meccanismo di esclusione confermato dallo scarso accumulo di questi ioni a livello fogliare (0,02 nel materiale di controllo vs 0,09 mg g-1 peso secco negli esemplari sottoposti ad aerosol marino). Sebbene F e E abbiano mostrato risposte analoghe a livello ecofisiologico e biochimico, sono stati riscontrati effetti macroscopici strettamente dipendenti dall’età e dalla posizione della foglia: in F, sono state osservate necrosi marginali sui tessuti più giovani e apicali, mentre in E su quelli maturi e basali. Questa osservazione potrebbe essere indicativa di un re-indirizzamento degli ioni verso le foglie più mature in E.