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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01302023-171136


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BACHI, VALENTINA
URN
etd-01302023-171136
Titolo
LA SFIDA DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE PER LE ISTITUZIONI DEL PATRIMONIO: PROSPETTIVE ORGANIZZATIVE. Riflessioni e opportunità per il Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Niccolini, Federico
Parole chiave
  • digitalizzazione
  • organizzazione aziendale
  • patrimonio culturale
  • patrimonio naturale
  • trasformazione digitale
Data inizio appello
17/05/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La tesi tratta il tema della trasformazione digitale e del suo impatto sulle organizzazioni che operano come custodi e valorizzatori del patrimonio comune. Una volta evidenziati i cambiamenti che le tecnologie digitali hanno determinato nelle organizzazioni in termini di maggiore efficienza dei processi, di migliore interazione con clienti/utenti, e di ammodernamento della mission istituzionale e della prospettiva sociale, si vede come questi cambiamenti offrano importanti opportunità anche per la valorizzazione e fruizione delle risorse culturali e naturalistiche, nell’ottica di sbloccarne e accrescerne il potenziale nei processi di creazione dell’identità culturale, di coesione sociale, di ricerca scientifica e di crescita occupazionale ed economica. Tre musei e tre aree protette sono presentati come casi di eccellenza per individuare aspetti comuni e peculiarità. Si presenta poi il caso del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli, dove oltre alla natura sono presenti elementi importanti di patrimonio storico e culturale. Il Parco ancora si trova in una fase iniziale delle attività di trasformazione digitale, e come esempio di iniziativa di digitalizzazione viene proposto un piccolo progetto pilota per la collezione di fotografie d’epoca del Parco. Oltre a sviluppare nuovi contenuti per la comunicazione del Parco e per stimolare l’interesse dei visitatori, questa azione contribuirebbe a stimolare la creazione di nuove competenze digitali nello staff del Parco, ad avviare nuove collaborazioni con la comunità e vari attori locali, e a presentare il Parco sullo scenario europeo tramite la partecipazione in Europeana.eu, il punto d’accesso dell’Unione Europea al patrimonio in formato digitale.
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