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• sindrome ovaio policistico

La metformina è attualmente il farmaco di prima scelta per il trattamento del diabete di tipo 2. È un euglicemizzante orale che vanta numerosi benefici e pochissimi effetti collaterali. Proprio per l’ottimo profilo rischio beneficio questo farmaco, nonostante la sua lunga vita, non solo rimane un gold-standard come farmaco antidiabetico ma è diventato un potenziale farmaco per il trattamento di numerose patologie tar cui cancro, obesità e sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e invecchiamento. Queste sono solo alcune delle numerose applicazioni che vedono la metformina come protagonista. Nel diabete la metformina esercita la sua azione euglicemizzante, capace di migliorare la sensibilità insulinica, senza provocare crisi ipoglicemiche e per questo è considerato sicuro. Il trattamento off label con la metformina nella PCOS migliora la sensibilità insulinica, che rappresenta un fattore importante in questa patologia, migliorando così i tassi di ovulazione. Nell’invecchiamento precoce, caratterizzato da diversi marchi distintivi, la metformina si è rilevata efficace nel ritardare o alleviare diversi processi che portano non solo all’invecchiamento prematuro ma anche a una condizione che può favorire lo sviluppo di forme tumorali. Infine, la metformina è stata esaminata anche come possibile farmaco capace di prevenire lo sviluppo di varie forme di tumore, tra cui osteoblastoma, cancro al seno e al colon e tanti altri. Il questo elaborato verranno analizzati solo tre dei numerosi campi di applicazione della metformina che, grazie ai suoi numerosi benefici e al suo meccanismo di azione non del tutto chiaro, dopo numerosi anni dalla sua uscita sul mercato è ancora al centro di numerosi studi.