Tesi etd-01262023-200057 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PALAZZI, ILARIA
URN
etd-01262023-200057
Titolo
"COmunicazione chimica tra MAdre e Neonato (COMAN): studio preliminare e analisi di fattibilità nel Dipartimento Materno Infantile dell'AOUP"
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Filippi, Luca
relatore Prof. Cuttano, Armando
correlatore Dott.ssa Controzzi, Tiziana
relatore Prof. Cuttano, Armando
correlatore Dott.ssa Controzzi, Tiziana
Parole chiave
- chemosegnali
- COMAN
- diade madre-neonato
- olfatto
- TFME
Data inizio appello
14/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/02/2026
Riassunto
La relazione madre-neonato nasce immediatamente dopo il parto, ed è in buona parte innata. È nota, infatti, la capacità di ogni neonato, posto in contatto pelle a pelle con la madre, di raggiungere il seno materno, di orientarsi verso lo stesso e di avviare la prima poppata entro la prima ora dopo il parto.
Questa capacità è resa possibile dall’intensa stimolazione multisensoriale che origina dalla zona areolo-mammaria, ricca di segnali tattili, gustativi, olfattivi e visivi per il neonato.
L’importanza della componente olfattiva nell’orientamento del neonato al seno è stata indagata in numerosi studi: ad esempio, Varendi e Porter nel 2001 [Varendi2001] hanno condotto uno studio osservando il comportamento di neonati esposti al solo odore materno, in assenza di altri segnali, osservando che i neonati, lasciati proni su un materasso, si avvicinano più velocemente ad una garza impregnata degli odori materni rispetto ad una garza neutra. Lo stimolo olfattivo appare quindi sufficiente di per sé ad elicitare una risposta nel neonato.
La natura chimica degli odori materni attivi da un punto di vista comportamentale è ancora sconosciuta.
Dalla ricerca delle componenti chimiche dell’interazione tra madre e neonato nelle due direzioni prende le mosse lo studio COMAN (COmunicazione MAdre-Neonato), nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa, il Dipartimento Materno Infantile e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’AOUP. Il presente lavoro di tesi si configura come la valutazione della fattibilità della fase di reclutamento e raccolta campioni, necessaria premessa metodologica allo studio.
Questa capacità è resa possibile dall’intensa stimolazione multisensoriale che origina dalla zona areolo-mammaria, ricca di segnali tattili, gustativi, olfattivi e visivi per il neonato.
L’importanza della componente olfattiva nell’orientamento del neonato al seno è stata indagata in numerosi studi: ad esempio, Varendi e Porter nel 2001 [Varendi2001] hanno condotto uno studio osservando il comportamento di neonati esposti al solo odore materno, in assenza di altri segnali, osservando che i neonati, lasciati proni su un materasso, si avvicinano più velocemente ad una garza impregnata degli odori materni rispetto ad una garza neutra. Lo stimolo olfattivo appare quindi sufficiente di per sé ad elicitare una risposta nel neonato.
La natura chimica degli odori materni attivi da un punto di vista comportamentale è ancora sconosciuta.
Dalla ricerca delle componenti chimiche dell’interazione tra madre e neonato nelle due direzioni prende le mosse lo studio COMAN (COmunicazione MAdre-Neonato), nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa, il Dipartimento Materno Infantile e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’AOUP. Il presente lavoro di tesi si configura come la valutazione della fattibilità della fase di reclutamento e raccolta campioni, necessaria premessa metodologica allo studio.
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