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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01232025-213755


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAGNI, GIULIO
URN
etd-01232025-213755
Titolo
L'utilizzo di farine di insetto nell'alimentazione dei suini in fase post svezzamento
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof. Serra, Andrea
correlatore Prof.ssa Castagna, Antonella
Parole chiave
  • farine di insetti
  • Hermetia Illucens (HI)
Data inizio appello
17/02/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/02/2095
Riassunto
La farina di insetti è considerata un'ottima opportunità per la sostituzione di parte delle proteine della dieta degli animali. Una delle farine di insetti più utilizzate è quella di Hermetia Illucens (HI).
La composizione chimica delle larve HI può variare a seconda del terreno di coltura (“dieta”) sul quale le larve sono allevate. Il grasso è sicuramente il componente maggiormente influenzato dalla dieta. In questa ricerca abbiamo valutato l'effetto di quattro diete (a base di pane (Pa), verdure (V), uova (U) e pese (Pe)) sulla composizione chimica e degli acidi grassi delle larve di HI.
Gli effetti più importanti sono stati evidenziati sulla composizione degli acidi grassi. Uno dei maggiori “difetti” del grasso delle larve di HI è l'elevata presenza di acido laurico (C12:0); nelle diete Pe ed U era circa il 50% inferiore rispetto alla dieta Pa. La dieta ha influenzato anche la quantità di omega 3 a catena lunga, in particolare di EPA e DHA, gli acidi grassi che hanno un effetto più positivo sulla salute dell’uomo. EPA e DHA sono praticamente assenti nelle larve V e Pa mentre in U sono rispettivamente lo 0,5% e lo 0,2% e in Pe il 4% ed il 2% sul totale FA. Ciò ha determinato un rapporto n6-n3 molto diverso tra le diete. I risultati della sperimentazione confermano che le larve HI possono essere un'ottima integrazione alimentare e che con opportuni interventi sulla dieta degli insetti è possibile migliorare la qualità nutrizionale dei grassi in modo molto marcato.
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