La tesi esplora due ambiti principali, distinti ma strettamente collegati: la progettazione degli impianti per il M/Y Baia Magnifica 112 e il miglioramento del processo produttivo per il M/Y Amer 120.15. Entrambi i progetti hanno richiesto un approccio metodico e analitico per affrontare problematiche complesse, con l’obiettivo di incrementare efficienza, funzionalità e affidabilità nei rispettivi contesti. La progettazione degli impianti per questa imbarcazione ha rappresentato una sfida multidimensionale, in cui la gestione di vincoli normativi, requisiti tecnici e aspettative dell’armatore ha avuto un ruolo centrale. Il progetto si è concentrato sull’integrazione dei sistemi all’interno della struttura navale, cercando soluzioni che garantissero non solo efficienza operativa, ma anche sicurezza e manutenibilità. L’analisi delle interazioni tra i vari sistemi è stata approfondita, così come l’attenzione ai dettagli tecnici, con l’obiettivo di progettare impianti che massimizzassero l’affidabilità a lungo termine. Il risultato è stato un insieme di soluzioni progettuali che rispondono alle esigenze specifiche dell’imbarcazione e che riflettono un equilibrio tra le richieste dell’armatore e i requisiti tecnici. Questo approccio sistemico ha permesso di sviluppare impianti capaci di migliorare le performance complessive della nave, in linea con gli standard di qualità richiesti dal settore. Parallelamente, il lavoro si è focalizzato sulla produzione del modello Amer 120.15, individuando diverse criticità operative e gestionali che incidevano negativamente sull’efficienza produttiva. La principale difficoltà riguardava la gestione delle tempistiche, con ritardi che spesso non venivano monitorati e gestiti in modo adeguato. Per affrontare queste problematiche, è stato sviluppato un cronoprogramma migliorato, caratterizzato da strumenti visivi come codici cromatici e numeri identificativi, che hanno facilitato la comunicazione tra la direzione e le maestranze. Questa nuova metodologia ha reso possibile un monitoraggio più preciso delle fasi produttive, consentendo di identificare rapidamente le aree critiche e intervenire in modo tempestivo per risolvere i ritardi. Inoltre, è stato introdotto un sistema per calcolare l’avanzamento lavori e garantire una visione complessiva e accurata dello stato del progetto. Un altro intervento significativo è stato la riorganizzazione degli spazi di lavoro, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e ridurre i tempi morti. Questo cambiamento ha avuto un impatto tangibile sulla qualità del lavoro svolto, ottimizzando le operazioni quotidiane e contribuendo a mantenere gli standard elevati richiesti dal settore nautico. Il percorso seguito in questa tesi ha dimostrato l’importanza di un approccio ingegneristico strutturato, basato su un ciclo continuo di analisi, intervento e miglioramento. Questo metodo non solo consente di rispondere alle problematiche immediate, ma permette di anticipare e prevenire sfide future. La capacità di individuare criticità e sviluppare soluzioni personalizzate è stata la chiave per migliorare tanto la progettazione degli impianti quanto il processo produttivo. Ogni intervento descritto nella tesi ha avuto un impatto diretto sull’efficienza, sulla sicurezza e sulla qualità del prodotto finale. Nel caso del Baia Magnifica 112, il risultato è stato un sistema di impianti che coniuga efficienza tecnica e funzionalità pratica, rispondendo sia alle esigenze dell’armatore che ai requisiti normativi. Nel contesto dell’Amer 120.15, le soluzioni implementate hanno contribuito a migliorare significativamente la gestione operativa, riducendo i ritardi e ottimizzando l’allocazione delle risorse. In conclusione, la tesi evidenzia come un approccio analitico e metodico possa affrontare le complessità del settore nautico in modo innovativo e sostenibile. Ogni soluzione adottata riflette un equilibrio tra esigenze pratiche e obiettivi strategici, dimostrando l’importanza di investire nella progettazione e nella logistica per raggiungere standard sempre più elevati. Questo lavoro rappresenta un esempio concreto di come l’ingegneria meccanica possa applicarsi efficacemente a un settore ad alta complessità come quello della costruzione di yacht, contribuendo non solo a migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti, ma anche a sviluppare soluzioni orientate al futuro e sostenibili nel lungo termine.