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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01232020-174622


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERGIANTI, ELISABETTA
URN
etd-01232020-174622
Titolo
Alberi contro il cambiamento climatico: il sequestro del carbonio del verde pubblico di Pisa
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Remorini, Damiano
correlatore Prof. Lorenzini, Giacomo
Parole chiave
  • cambiamento climatico
  • anidride carbonica
  • alberi
Data inizio appello
10/02/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/02/2090
Riassunto
I cambiamenti climatici in atto rischiano di compromettere gli equilibri del nostro pianeta sconvolgendo gli ecosistemi che da sempre hanno ospitato e permesso l’evoluzione delle forme di vita. Questi fenomeni si ripercuotono, tra l’altro, in un aumento della temperatura della superficie terreste, causato dall’effetto serra che vede come principale responsabile il diossido di carbonio (CO2). Negli ultimi anni questa alterazione climatica è diventata sempre più percepibile, soprattutto negli ambienti urbani dove, a causa di una espansione urbanistica non sempre ben pianificata, si è assistito alla drastica diminuzione della superficie delle aree a verde per abitante; questo, generalmente, ha avuto come conseguenza la formazione di “isole di calore” urbane nelle quali il profilo termico risulta essere più elevato rispetto alla circostante area non urbanizzata.
La vegetazione svolge un ruolo importante di controllo ambientale, tra cui quello di mitigazione dei livelli di CO2 atmosferica. Le piante, nel formare i carboidrati che costituiscono la loro struttura rimuovono la CO2 dall’atmosfera, durante il processo della fotosintesi, liberando ossigeno. L’attività fotosintetica varia in funzione della luce e della temperatura ma l’efficienza di una pianta di fungere da accumulatore di CO2 dipende in modo direttamente proporzionale dalla sua superficie fogliare totale: piante con elevati tassi di accrescimento hanno anche una maggiore capacità di sequestrare carbonio dall’atmosfera. In un contesto urbano, quindi, la presenza di aree verdi diviene sempre più importante e strategica per la mitigazione climatica e per il miglioramento della qualità dell’aria, come contemplato anche dal Protocollo di Kyoto.
Lo studio svolto in questa tesi fornisce, per la realtà cittadina di Pisa, una stima del sequestro di CO2 da parte delle alberature presenti, oltre a fornire indicazioni per la scelta delle specie arboree da impiantare, in funzione non solo delle condizioni ambientali e microclimatiche proprie della città ma anche della loro capacità di sequestrare carbonio.
Con questo scopo è stata implementata la mappatura delle diverse piante arboree presenti nelle aree a verde gestite dal Comune di Pisa, così da avere dati precisi relativi alle specie presenti e alle loro effettive dimensioni e poter stimare il loro contributo alla mitigazione del clima. È stato quindi calcolato il sequestro del carbonio da parte del patrimonio arboreo pubblico, quantificato in funzione dei modelli presenti in letteratura tra 13500 e 26500 Mg di CO2.
In funzione della capacità delle differenti specie di assimilare anidride carbonica, sono stati ipotizzati scenari futuri differenti per la progettazione delle aree verdi. In particolare, è stato ipotizzato il rinnovamento delle aree verdi del quartiere cittadino di ‘Porta a Lucca’, per il quale è prevista nei prossimi anni la sostituzione di centinaia di esemplari di Pinus pinea. È stata suggerita una sostituzione con piante valutate anche per la loro capacità di sequestrare CO2, quali Acer campestre, Acer pseudoplatanus, Fraxinus angustifoglia, Liquidambar styraciflua, Magnolia grandiflora, Platanus x acerifoglia e Tilia x europaea, che si sono rilevate idonee alle condizioni dell’area in esame. Per queste specie è stata calcolata la capacità di assorbimento della CO2, e la conseguente trasformazione in biomassa, dopo 15 anni e 30 anni di vita con l’obiettivo di fornire indicazioni relative a quali siano le specie da piantare in funzione della loro capacità di mitigazione del clima e non solo per il loro valore ornamentale.
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