• counter-budget dynamic macrosimulation
• defense spending reallocation
• disuguaglianze economiche
• economic inequalities
• liberalism
• liberalismo
• macrosimulazione dinamica controfinanziaria
• national security
• neorealism
• neorealismo
• obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs)
• peace studies
• riallocazione della spesa per la difesa
• sicurezza nazionale
• studi di pace
• sustainable development goals (SDGs)

Traendo spunto dagli incrementi della spesa militare previsti dalla legge di bilancio italiana per il 2025, questa tesi propone un'alternativa controfinanziaria basata su criteri di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Attraverso il modello macroeconomico Eurogreen, vengono simulati tre scenari per valutare l'impatto delle politiche di spesa pubblica: il primo prevede la cessazione dell’aumento delle spese militari, il secondo il loro incremento costante, e il terzo la riallocazione degli incrementi di spesa militare al settore dei trasporti pubblici. I risultati mostrano che l’aumento della spesa militare contribuisce all’inasprimento delle disuguaglianze e alla stagnazione economica, mentre la sua redistribuzione nei settori civili migliora l’occupazione, riduce le disuguaglianze e incrementa il PIL a discapito di un aumento delle emissioni dovuto a una maggiore domanda aggregata. Lo scenario che prevede investimenti nei trasporti pubblici è quello che meglio garantisce la riduzione delle emissioni, collocandosi in una via di mezzo fra gli altri due nelle prestazioni economiche e sociali.
Nella seconda parte, la tesi esplora in modo critico il concetto di sicurezza nazionale nel contesto della crisi del paradigma liberale, confrontando il neorealismo con i peace studies per valutare strategie alternative alla deterrenza militare. L’analisi normativa suggerisce che investire in sviluppo sostenibile possa rappresentare una via efficace per garantire sicurezza e stabilità, ponendo le basi per un modello di difesa basato sul soddisfacimento dei bisogni reciproci.



Drawing inspiration from the projected increases in military spending outlined in Italy’s 2025 budget law, this thesis proposes a counter-budgetary alternative based on criteria of social, economic, and environmental sustainability. Using the Eurogreen macroeconomic model, three scenarios are simulated to assess the impact of public spending policies: the first assumes a halt to the increase in military expenditures, the second maintains a steady rise, and the third reallocates military spending increases to the public transport sector. The results indicate that higher military spending exacerbates inequalities and leads to economic stagnation, whereas its redistribution to civilian sectors improves employment, reduces inequalities, and boosts GDP, albeit at the cost of increased emissions due to higher aggregate demand. The scenario involving public transport investments proves the most effective in reducing emissions, while positioning itself as a middle ground between the other two in terms of economic and social performance.
In the second part, the thesis critically examines the concept of national security within the crisis of the liberal paradigm, comparing neorealism with peace studies to explore alternative strategies to military deterrence. The normative analysis suggests that investing in sustainable development could serve as an effective means to ensure security and stability, laying the foundations for a defense model based on the fulfillment of mutual needs.