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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01202023-084939


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MURATORI, FEDERICO
URN
etd-01202023-084939
Titolo
Dimensionamento e studio di un sincrono con rotore avvolto a poli salienti per sostituire un brushless a magneti interni nell'ambito della circolazione dei fluidi.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRICA
Relatori
relatore Prof. Sani, Luca
relatore Prof. Musolino, Antonino
Parole chiave
  • motore sincrono
  • magneti
  • mappa del rendimento
  • circuito equivalente.
  • rotore avvolto
Data inizio appello
13/02/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’elaborato è incentrato sullo studio e dimensionamento di un motore sincrono con rotore avvolto a poli salienti, che superi le criticità attuali legate alla reperibilità, implementazione e gestione dei magneti permanenti. La tesi è stata sviluppata partendo dall’analisi della struttura di un motore sincrono a magneti interni (internal permanent magnet, IPM) esistente, per poi sostituire la tipologia di rotore ma conservando sia la struttura che le dimensioni dello statore.
La trattazione si articola nel seguente modo: dopo aver effettuato un confronto teorico e pratico sul rotore a magneti permanenti e il rotore avvolto, che ha messo in mostra i pro e i contro di una configurazione rispetto all’altra, si è intrapreso il dimensionamento di un rotore avvolto a poli salienti capace di dare prestazioni equivalenti ad un analogo a magneti interni. Dopo aver ottenuto il modello di macchina equivalente, si è passati alla trattazione della macchina tramite il modello di Park. I parametri sono stati ottenuti in prima approssimazione con un’analisi teorica, successivamente il modello è validato tramite simulazioni a regime svolte con il software FEM magnet, utilizzando un modello bidimensionale. In seguito, sempre rispettando alcuni vincoli di progetto e sfruttando il modello di Park, sono state valutate le singole componenti di coppia e la condizione di funzionamento che ne fornisce il valore massimo. Come ultimo passo è stata valutata la mappa del rendimento in condizioni MTPA (maximum torque per ampere), attraverso l’identificazione delle perdite.
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