Democrazia e oltre: tradizione, contestazione e difesa
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Masala, Antonio
Parole chiave
democrazia democracy critica critic
Data inizio appello
07/02/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/02/2095
Riassunto
La democrazia non è un concetto facile a definirsi; è un'idea, un progetto, una forma di governo, un valore, un gioco. Se non è possibile definirla è però utile capire almeno quali siano le sue coordinate nel mondo occidentale, quello che l'ha inventata e la cura pur riconoscendone i limiti. L'elaborato si pone proprio l'obiettivo di cogliere le specificità della democrazia vista con gli occhi della tradizione ma anche della contemporaneità. E' infatti attualissimo un intenso dibattito che investe a fondo l'anima della democrazia; da una parte facendo luce sulle sue criticità, dall'altra difendendo il suo valore morale ma anche epistemico. Lo scontro ideale ha come tema sia la quantità sia la capacità della democrazia; dobbiamo abbandonarla perché troppa e troppo poco competente, o difenderla perché troppo poca ma troppo importante e utile? Ovviamente non esiste una risposta corretta, ma le sfide odierne ci costringono a prendere in considerazione queste domande, che poi riconducono alla questione iniziale; cos'è la democrazia?
Defining democracy is not simple; it is an idea, a project, a form of government, a value, a game. Even if it's impossibile to elaborate a definition, it's quite useful to know at least what are democratic coordinates in the Western World, that who invented democracy and preserve it even knowing its limits. This essay aims precisely at catching democracy's specifities through the eyes of tradition but also of contemporaneity. Indeed, a strong debate embracing the very soul of democracy is in progress in this moment; one side is shedding light on the faults of democracy, the other is defending its moral value so as its epistemic one. The clash invests both the "amount" and the capacity of democracy; should we abandon it for it's too much and too little competent, or should we protect it for it's too little, and too much important and useful? Obviously there's no correct answer, but today's challenges force us to consider carefully these questions, that reconduce to the initial query; what's democracy?