• riduzione chiusa di fratture ossee
• percezione della profondità
• realtà aumentata
• tracciamento di oggetti rigidi e posizionamento

A seguito di una frattura, lo scopo principale è riposizionare in modo preciso i frammenti ossei; tra le varie metodiche di trattamento c’è la riduzione chiusa, che prevede delle manovre da parte del medico. La realtà aumentata può essere una soluzione per poter riposizionare un frammento rispetto ad un altro: si sfrutta il tablet, come unità di visualizzazione e la camera del tablet come sistema di tracking ottico. Lo scopo della tesi è migliorare l’accuratezza del riposizionamento di corpi rigidi nello spazio per garantire un buon riallineamento lungo tutti i gradi di libertà. Si usa una struttura composta da due piastre collegate tra loro da aste con lunghezza regolabile: una piastra è fissata sul tavolo, l’altra si può muovere. Per valutare l’accuratezza del sistema sono state eseguite delle prove, in cui ciascun utente doveva eseguire il riallineamento con marker planari e marker 3D, variando il numero di vincoli da 3 a 0. Questi test sono stati eseguiti in due casi che differiscono per la modalità di acquisizione della posa: una posa relativa ottenuta attraverso il modello CAD e una posa assoluta ottenuta tracciando direttamente la tavola mobile in una certa posizione. È stato valutato il tempo, l’errore in termini di vettore di rotazione e vettore di traslazione: la visualizzazione con marker 3D garantisce un minor errore.