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• società quotate

La presente tesi approfondisce l’argomento dei financial covenants, clausole inserite nei contratti di finanziamento utilizzate come strumento di protezione per il prestatore di fondi dal rischio di credito. Tali clausole impegnano l’azienda a mantenere il valore di indicatori economico-finanziari predefiniti entro uno specifico range, superato il quale il portatore di capitali acquisisce il diritto di ridefinire le condizioni del prestito, sino a revocarlo. Si è proceduto a una ricognizione empirica condotta su 25 società non financial quotate presso la Borsa Italiana, società appartenenti al maggiore indice di borsa italiana FTSE MIB, secondo le rilevazioni datate 31 ottobre 2018. Di esse si è preso in esame il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2017. L’analisi si propone di dimostrare la diffusione di questo strumento, se le aziende in questione siano sottoposte al rispetto di dette clausole, la qualità e la quantità informativa dei consolidati e gli indicatori di bilancio utilizzati.