Tesi etd-01172025-204346 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAMONICA, ARIANNA
URN
etd-01172025-204346
Titolo
Metamorfosi della mente: arte, malattia e il caso di William C. Utermohlen
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Patti, Mattia
Parole chiave
- Alzheimer
- arte
- malattia
- William C. Utermohlen
Data inizio appello
07/02/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/02/2095
Riassunto
L’idea di questo lavoro di tesi nasce dall'esperienza di tirocinio curricolare svolto dalla candidata presso la Fondazione culturale Trossi-Uberti di Livorno, un ente coinvolto nella progettazione di attività creative per persone con Alzheimer, in collaborazione con MTA-Musei Toscani per l’Alzheimer. La volontà della candidata di approfondire la conoscenza della malattia l'ha portata a scoprire l'artista americano naturalizzato britannico William C. Utermohlen, deceduto nel 2007 a causa di questa patologia. Dopo la diagnosi nel 1995, l'artista ha realizzato una serie di autoritratti che illustrano visivamente il decorso della sindrome di Alzheimer, le cui prime tracce possono essere osservate in un ciclo pittorico eseguito all'inizio degli anni Novanta.
Il lavoro di tesi raccoglie le principali informazioni disponibili sulla vita dell’artista e sulle sue opere prima della malattia; analizza poi l’arte dell’autoritratto dal punto di vista storico e psicologico, riportando studi esistenti sul rapporto tra arte e malattia mentale. Successivamente, definisce la malattia di Alzheimer e la sua eziologia, introducendo i possibili cambiamenti percettivi, con riferimento all’artista Willem de Kooning, anch’egli diagnosticato con Alzheimer. Infine, il lavoro approda all’arte di William Utermohlen dagli inizi degli anni Novanta fino alle ultime opere, ricostruendone le metamorfosi.
Il lavoro di tesi raccoglie le principali informazioni disponibili sulla vita dell’artista e sulle sue opere prima della malattia; analizza poi l’arte dell’autoritratto dal punto di vista storico e psicologico, riportando studi esistenti sul rapporto tra arte e malattia mentale. Successivamente, definisce la malattia di Alzheimer e la sua eziologia, introducendo i possibili cambiamenti percettivi, con riferimento all’artista Willem de Kooning, anch’egli diagnosticato con Alzheimer. Infine, il lavoro approda all’arte di William Utermohlen dagli inizi degli anni Novanta fino alle ultime opere, ricostruendone le metamorfosi.
File
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