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l'elaborato si propone di studiare l'opera di Pasolini, in particolare l'ultima, degli anni '70; tra la riscrittura in chiave filmica del Decameron di Boccaccio e del romanzo "Le 120 giornate di Sodoma" di De Sade, con l'ausilio del "romanzo" incompleto Petrolio, ciò che si intende porre in risalto è una genealogia del processo abiurante che, sin dagli esordi, coinvolge l'autore e la sua opera. si passa pertanto al vaglio quasi tutta la produzione di Pasolini per giungere poi a descrivere, in maniera maggiormente dettagliata, le opere di cui si è detto. l'abiura continua del sé e della sua opera, pone l'autore in una posizione non facilmente collocabile, rispetto al lettore/spettatore ma soprattutto al potere istituzionale, condannato fortemente, grazie all'ausilio di diverse forme espressive con le quali Pasolini instaura un rapporto giocoso. the thesis aims to study Pasolini's work, in particular his last one, from the 1970s; between the filmic rewriting of Boccaccio's Decameron and the novel "The 120 days of Sodom" by De Sade, with the help of the incomplete "novel" Petrolio, what we intend to highlight is a genealogy of the abjuration process which, right from the start, it involves the author and his work. we therefore examine almost all of Pasolini's production in order to then describe, in a more detailed manner, the works mentioned above. the continuous abjuration of himself and his work places the author in a position that is not easily placed, with respect to the reader/spectator but above all to institutional power, strongly condemned, thanks to the help of different expressive forms with which Pasolini establishes a playful relationship.