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Il consumo di antibiotici nel nostro Paese è aumentato del 6,4% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Inoltre il consumo di antibiotici a prevalente uso ospedaliero è in lieve costante crescita da oramai 10 anni.L'uso eccessivo ed inappropriato di tale classe di farmaci alimenta il problema dell'antibioticoresistenza, considerata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS) una minaccia alla salute pubblica a livello globale. Secondo il nuovo rapporto del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), ogni anno in Europa si verificano circa 700 mila infezioni correlate all'antibiotico-resistenza, con oltre 35000 decessi, un terzo dei quali in Italia. In ambito ospedaliero, particolare preoccupazione destano le infezioni correlate all’assistenza.Secondo alcune stime ogni anno in Europa si verificano 4 milioni di casi e 37mila decessi a causa di un’infezione contratta in ambiente ospedaliero. Tali infezioni hanno un enorme impatto clinico ed economico, poiché associate ad un prolungamento della durata di degenza, ad un maggior utilizzo di farmaci, tra cui antibiotici ad alto costo attivi contro batteri multiresistenti,ad una mortalità in eccesso, e quindi a maggiori costi per il Servizio Sanitario Nazionale. L’OMS, allo scopo di ottimizzare l’uso degli antibiotici e contrastare l’antibioticoresistenza,li ha classificate in categorie: Access, Watch e Reserve. L’obiettivo primario è aumentare l’uso degli antibiotici "Access",considerati più sicuri e a minor rischio di sviluppare resistenza,ad almeno il 60% del consumo globale, e ridurre quelli appartenenti alla categoria watch e reserve, raccomandati come opzioni di prima scelta solo per particolari condizioni cliniche o da riservare al trattamento delle infezioni da germi multiresistenti.
Lo scopo di questa tesi è quella di condurre un’analisi sulla prescrizione e sull’uso degli antibiotici Reserve a più alto costo presso il presidio ospedaliero San Luca di Lucca,alla luce delle raccomandazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco ( Aifa) su un uso efficace ed appropriato degli antibiotici. L’analisi si è focalizzata sui periodi 1gennaio 2023-30 settembre 2023 e 1gennaio 2024-30 settembre 2024, in modo tale da fare un confronto sul numero di pazienti trattati, indicazioni d’uso , durata di terapia, ed impatto economico. E’ stato valutato se sono stati centrati gli obiettivi di riduzione dei consumi di tali farmaci a più alto costo. Al fine di contestualizzare tali dati in un ambito più ampio, i consumi degli antibiotici Access, Watch e Reserve nella Piana di Lucca sono stati confrontati con quelli di tutta l’Area Vasta.