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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01162008-165313


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
CAMPOLONGO, GIANLUCA
URN
etd-01162008-165313
Titolo
Simulazione delle principali variabili meteorologiche utilizzando un modello diagnostico a scala locale ed un modello prognostico alla mesoscala
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Relatori
Relatore Prof. Andreussi, Paolo
Parole chiave
  • CALMET
  • diagnostico
  • prognostico
  • dispersione
  • MM5
Data inizio appello
08/02/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
08/02/2048
Riassunto
Nello studio della dispersione degli inquinanti la preparazione di un input meteorologico il più possibile vicino alle condizioni reali presenti nella zona di interesse nel periodo preso in esame, svolge un ruolo essenziale al fine di una simulazione la più accurata possibile.
In questo elaborato vengono presi in esame due modelli meteorologici facenti parte di due categorie diverse: un modello prognostico (Mesoscale Modeling 5^th generation-MM5) ed un modello diagnostico (CALMET).
Nel primo capitolo dell’elaborato viene illustrato lo stato dell’arte della modellistica ambientale che studia la dispersione degli inquinanti in atmosfera.
Verranno descritti vari modelli di dispersione degli inquinanti di vecchia e nuova generazione mettendo sempre un accento sulle condizioni meteo di cui debbono disporre per ricostruire lo strato limite terrestre e sulla teoria su cui si basano per i loro calcoli.
Nel secondo capitolo ci si sofferma sulle caratteristiche generali di un modello prognostico inteso come un modello numerico in grado di ricostruire o prevedere l’evoluzione spaziale e temporale dei campi meteorologici che caratterizzano lo strato limite terrestre, andando poi a descrivere nel dettaglio tutti i moduli che costituiscono il Mesoscale Modeling 5^th generation-MM5.
Alla fine di questo capitolo verrà illustrata la configurazione utilizzata per lo svolgimento delle simulazioni con MM5.
Nel terzo capitolo viene descritto un modello diagnostico, cioè un modello che non prevede di descrivere l’evoluzione temporale delle variabili meteorologiche, ma solo la loro distribuzione spaziale ad ogni istante di interesse sulla base di un numero ridotto di leggi fisiche e soprattutto sulla base di un insieme sufficientemente ricco di misure sperimentali.
Anche qui alla fine del capitolo verrà illustrata la configurazione adottata per le simulazioni utilizzando CALMET.
Il quarto capitolo contiene una breve descrizione della geografia della zona oggetto di studio, una analisi meteo-climatica dell’anno 2004, scelto perché risulta essere l’anno più ricco di dati meteorologici osservando le serie temporali dei dati ottenuti dalle centraline meteorologiche disponibili nella zona di studio.
Verranno illustrati nel seguito del capitolo i casi di studio scelti, tre casi composti da tre giorni ciascuno, insieme ad una loro descrizione meteorologica partendo dall’analisi di carte meteo ed immagini satellitari.
Il quinto capitolo contiene tutti i risultati delle simulazioni elaborate da MM5 e CALMET.
Vengono illustrati grafici che rappresentano le serie temporali delle principali variabili meteorologiche rilevate dalle centraline meteo confrontate con le serie temporali ottenute dai dati calcolati dai modelli.
La prima parte del capitolo quinto è dedicata al confronto tra MM5 ed i dati reali, la seconda parte ai dati ottenuti dalle simulazioni svolte con CALMET utilizzando sempre meno centraline di superficie nel suo input, testando la sua sensibilità e portando sempre come termine di paragone i dati reali ed i risultati ottenuti con MM5.

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