• Cardioband
• Dispositivi transcatetere
• Meta-analisi
• Revisione sistematica
• Rigurgito tricuspidale

La prevalenza del rigurgito della valvola tricuspide è aumentata notevolmente negli ultimi anni e, per questo motivo, la gestione clinica di tale valvulopatia rappresenta una vera e propria sfida per il sistema sanitario. Ad oggi, l’armamentario terapeutico disponibile è decisamente limitato, poiché la terapia farmacologica convenzionale è spesso inefficace mentre l’approccio chirurgico "tradizionale" è associato ad un elevato rischio di complicanze.
Recentemente è stato rivolto particolare interesse ai sistemi transcatetere, ovvero dispositivi minimamente invasivi per il trattamento delle patologie valvolari. Tra questi emerge Cardioband, l’unico dispositivo di riparazione transcatetere della valvola tricuspide mediante annuloplastica diretta senza suture ad aver ottenuto il marchio di Conformità Europea (CE). Alcuni studi clinici ed osservazionali ne hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza in pazienti con rigurgito della tricuspide di grado moderato o severo. Tuttavia, la scelta di esiti particolarmente eterogenei rende alquanto complesso il confronto tra i risultati disponibili.
Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di riassumere i risultati sull’efficacia e sulla sicurezza di Cardioband in pazienti con rigurgito della tricuspide, attraverso una meta-analisi di studi clinici ed osservazionali, per fornire una panoramica esaustiva su questo dispositivo medico innovativo nell’ottica di guidare la gestione clinica della valvulopatia ed ottimizzare la spesa sanitaria.