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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01152025-094349


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
CIGOLINI, COSIMO
URN
etd-01152025-094349
Titolo
Impegno entesitico nei pazienti con lupus eritematoso sistemico: valutazione ecografica cross-sectional di una coorte monocentrica
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
REUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Mosca, Marta
Parole chiave
  • attività di malattia
  • entesite
  • Lupus Eritematoso Sistemico
  • qualità di vita
Data inizio appello
30/01/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/01/2028
Riassunto
Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) è una patologia autoimmune sistemica caratterizzata da una molteplicità di possibili manifestazioni cliniche e una spiccata e peculiare attività sierologica. L’eziologia è sconosciuta, la patogenesi è autoimmune e prevede il contributo di molte linee cellulari del sistema immunitario. Le manifestazioni infiammatorie muscoloscheletriche sono una delle più comuni presentazioni cliniche e l’artrite e la tenosinovite ne sono i quadri con maggior prevalenza in letteratura. In particolare, i pazienti affetti da LES possono presentare tre caratteristici quadri: artrite non deformante e non erosiva, artrite deformante ma non erosiva (o artropatia di Jaccoud) e artrite erosiva (clinicamente simile all’artrite reumatoide e nota come “Rhupus”). L’artropatia di Jaccoud è caratterizzata da deformità tipiche, riducibili ai movimenti passivi. Sebbene studi con Risonanza Magnetica ed ecografia abbiano mostrato la presenza di sinoviti e tenosinoviti nei pazienti con Jaccoud, le cause di questa manifestazione non sono ancora del tutto chiarite.
L’entesite è l’infiammazione della regione di inserzione di tendini, legamenti e capsule sulle ossa; è una manifestazione molto frequente delle spondiloartriti e risulta particolarmente associata all’artrite psoriasica. Anch’essa ha una patogenesi autoimmune e lo stress meccanico sembra avere un ruolo rilevante nell’induzione del processo infiammatorio. Le evidenze in letteratura circa la presenza di entesite in pazienti con LES sono scarse e provengono prevalentemente da studi ecografici, in cui è stata riscontrata la presenza di entesite attiva nel 58-73,7% dei pazienti esaminati (prevalentemente a livello dell’entesi rotulea distale). È stato inoltre evidenziato che la presenza di entesite correlava con l’attività di malattia.
Lo scopo del nostro studio è stato quello di andare a valutare la presenza di entesite nei pazienti affetti da LES, studiare le sue associazioni con variabili proprie del paziente (demografiche, anamnestiche e di attività di malattia) e valutare eventuali correlazioni tra la presenza di entesite con l’artropatia di Jaccoud. Inoltre, sono stati raccolti questionari riguardanti l’impatto della malattia sulla qualità di vita, il lavoro, le attività quotidiane e la salute psicologica dei pazienti.
I pazienti affetti da LES sono stati arruolati in maniera consecutiva, raccogliendo dati anagrafici, clinici, clinimetrici e di laboratorio. È stata eseguita una valutazione reumatologica comprensiva di esame obiettivo ed ecografico sulle entesi dei tendini sovraspinato, quadricipitale, rotuleo prossimale, rotuleo distale, achilleo, fascia plantare e del fascio centrale del tendine estensore delle dita (central slip). Sono state studiate le articolazioni di prossimità alle entesi oggetto di studio e sono stati incrociati i riscontri clinici ed ecografici con le variabili proprie dei pazienti. Per la valutazione ecografica di entesite e sinovite sono stati usati gli score OMERACT, raccogliendo i reperti infiammatori e quelli strutturali (calcificazioni inserzionali ed erosioni ossee). Per la valutazione statistica sono stati usati il test t-Student (per le variabili continue) e il test del Chi-quadro (per lo studio delle variabili categoriche).
Abbiamo arruolato 104 pazienti (92 femmine), di età media 46,53 anni e con durata di malattia media di 16,9 anni. Un impegno infiammatorio muscoloscheletrico è stato evidenziato in oltre il 76% dei pazienti arruolati. Le forme prevalenti di impegno infiammatorio sono state quelle dell’artrite non deformante e non erosiva (43,27%, di cui il 7,69% in atto) e il Jaccoud (17,31%). Il 14,42% dei pazienti aveva un LES in fase di attività, e il 39,42% presentava almeno 1 danno d’organo. Il dosaggio medio di cortisonico è risultato di 5,9 mg/die di Prednisone equivalente.
Nella nostra casistica la presenza di almeno una entesite clinica (all’esame obiettivo) è stata riscontrata nel 44,23% dei pazienti (prevalentemente a carico del sovraspinato e delle fasce centrali dei tendini estensori delle mani) mentre l’entesite ecografica è risultata presente nel 34,62% dei pazienti. A livello ecografico le sedi più frequenti di entesite sono risultate quelle quadricipitale, rotuleo distale, fascia plantare e central slip; tra queste, quadricipitale, rotuleo e central slip sono risultate associate alla sinovite delle articolazioni prospicienti.
L’entesite clinica è risultata correlare con la presenza di artrite in atto e di Jaccoud, oltre che con il sesso femminile, la presenza di fibromialgia, la sierologia anti-Ro52 e punteggi significativamente peggiori ai Patient Reported Outcomes. L’entesite ecografica correlava invece con lo SLICC Damage Index, l’artrite non deformante non erosiva, l’artrite erosiva, il Jaccoud, la presenza di Rhupus, il fattore reumatoide, gli anticorpi anti-peptide citrullinato ciclico e con l’uso di Metotressato. Non sono risultate invece significative le correlazioni tra le entesiti ecografiche e l’attività di malattia misurata con lo SLEDAI-2K, la fibromialgia e le variabili legate alla percezione della malattia da parte del paziente. È stata infine riscontrata una concordanza tra l’entesite clinica e quella ecografica.
In conclusione, il nostro studio ha confermato l’alta prevalenza di entesite nei pazienti con LES, che si associa alla sinovite nell’articolazione a essa vicina. Mentre le entesiti cliniche (rilevate all’esame obiettivo) possono essere inficiate da alterazioni della percezione dolorosa (per es. in caso di fibromialgia), quelle ecografiche sono risultate correlate con le varie manifestazioni muscoloscheletriche di LES, tra cui l’artropatia di Jaccoud, la presenza di artrite in atto e l’accumulo di danno d’organo. Inoltre, si è evidenziata una correlazione significativa tra l’entesite ecografica e la presenza delle manifestazioni sierologiche tipiche dell’artrite reumatoide nei pazienti con LES, anche se questo riscontro merita la conferma con studi su campioni più larghi di popolazione.
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