Tesi etd-01142025-092941 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FATIGHENTI, NOEMI
URN
etd-01142025-092941
Titolo
L’evoluzione della giurisdizione della Corte di Giustizia in ambito PESC a fronte delle sfide poste dal conflitto Russia-Ucraina
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Marinai, Simone
Parole chiave
- corte di giustizia
- giurisdizione
- pesc
- Russia
- Ucraina
Data inizio appello
29/01/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/01/2028
Riassunto
la corte di giustizia dell’unione europea per trattato non ha giurisdizione in ambito di politica estera e di sicurezza comune ad eccezione della competenza a controllare il rispetto dell'articolo 40 del presente trattato e la legittimità di talune decisioni, come previsto dall'articolo 275, secondo comma del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. È prevista quindi la possibilità per le persone fisiche e giuridiche, sulla base dell’art 275 comma 2, di chiedere alla corte di giustizia l’annullamento dell’atto che prevede misure restrittive nei loro confronti. Negli anni, alla luce dei principi dello stato di diritto e del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva, la giurisdizione della corte si è ampliata prevedendo la possibilità di contestare l’atto pesc anche attraverso lo strumento del rinvio pregiudiziale, la possibilità di prevedere una responsabilità extracontrattuale in capo all’unione europea per i danni derivanti dall’applicazione delle misure restrittive e quindi l’esigenza, sencondo alcuni, di estendere ulteriormente la giurisdizione della corte in modo da garantire una tutela giurisdizionale effettiva nei confronti di coloro che vedono violati i propri diritti fondamentali. La guerra tra Russia e Ucraina ha evidenziato una forte discrezionalità del consiglio nell’adozione delle misure restrittive e nell’individuazione dei criteri da seguire per l’inserimento dei soggetti nella black List del consiglio. Sono state previste misure sanzionatorie volte a colpire gli “imprenditori di spicco” e i loro familiari in quanto operanti in settori economici rilevanti per l’economia del paese. Con l’adozione di queste misure da parte del conflitto sono notevolmente aumentati i ricorsi dei soggetti di fronte alla corte di giustizia per ottenere l’annullamento di questi atti. Un caso rilevante è il caso Mezepin in cui la corte di giustizia si trova per la prima volta di fronte alla possibilità di concedere provvedimenti provvisori.
File
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