• etilglucuronide
• EtG
• etanolo
• abuso di alcol
• test su matrice cheratinica

Il lavoro svolto durante il periodo di tesi è stato orientato verso lo studio epidemiologico relativo al consumo di bevande alcoliche monitorato mediante la determinazione su matrice cheratinica dell’etilglucuronide, marcatore di consumo cronico di alcol. L’analisi tossicologica del capello o pilizio costituisce uno strumento diagnostico molto affidabile per monitorare il consumo cronico delle sostanze d’abuso poiché, essendo queste ultime veicolate in prima istanza dal circolo sanguigno e secrete dalla ghiandole sebacee e sudoripare, vengono incorporate nella struttura cheratinica in senso longitudinale, dove permangono pressoché inalterate per tempo indefinito.
Durante la prima fase di studio è stato sviluppato e validato un metodo analitico mediante cromatografia liquida abbinata a spettrometria di massa ad alta risoluzione in (LC/HRMS), il quale si è dimostrato estremamente affidabile, rapido e sensibile (LOD= 1 pg/mg). Successivamente tale metodo è stato utilizzato per analizzare diversi campioni di matrice cheratinica pervenuti o prelevati presso il laboratorio di Tossicologia Forense dell’AOUP. I risultati ottenuti sono stati discussi all’interno di uno studio epidemiologico al fine di avere una panoramica sull’uso di bevande alcoliche nella zona nord-ovest della Toscana, facendo particolare riferimento al sesso, all’età ed al fenomeno della poli-assunzione delle sostanze d’abuso.