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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01112025-130956


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MARIANI, LUCIA
URN
etd-01112025-130956
Titolo
Fattori predittivi di diagnosi di GERD (conclusiva) al monitoraggio BRAVO delle 96 ore in pazienti con monitoraggio pH-impedenziometria delle 24 ore con diagnosi inconclusiva.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
correlatore Dott. Visaggi, Pierfrancesco
Parole chiave
  • monitoraggio ph-metrico prolungato delle 96 ore
  • MRGE
  • Ph-impedenziometria
Data inizio appello
03/02/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/02/2065
Riassunto
INTRODUZIONE: Quando il monitoraggio pH-impedenziometrico di 24 ore (MII-pH) non è conclusivo per il reflusso gastroesofageo (GERD), il monitoraggio pH wireless BRAVO di 96 ore può essere eseguito per confermare o escludere la diagnosi di GERD. In questo studio, abbiamo indagato i predittori di GERD conclusiva mediante MII-pH e manometria ad alta risoluzione (HRM) prendendo come riferimento standard il monitoraggio BRAVO in pazienti con MII-pH inconclusivo.
METODI: Abbiamo arruolato pazienti consecutivi con endoscopia superiore negativa che avevano eseguito: MII-pH con evidenza inconclusiva di GERD (cioè, tempo di esposizione all'acido, AET, tra 4-6 o minore di 4); HRM per escludere disturbi della motilità, calcolare l'integrale contrattile della giunzione esofago-gastrica (EGJ-CI) e il tipo di giunzione esofagogastrica (EGJ).
Dai tracciati di MII-pH abbiamo estratto AET, numero totale di reflussi, impedenza basale notturna media (MNBI) e correlazione sintomo-reflusso (symptom association probability, SAP). È stato eseguito come standard di riferimento il monitoraggio con capsula BRAVO (pH-metria prolungata delle 96 ore) entro un mese dal MII-pH inconclusivo. Sulla base dei risultati BRAVO, i pazienti sono stati diagnosticati con GERD-conclusiva o GERD-negativa. Il punteggio del MILAN-score è stato calcolato per tutti i pazienti. I parametri di MII-pH e HRM sono stati confrontati tra i gruppi. È stata eseguita l'analisi delle curve ROC per valutare l'accuratezza dei parametri MII-pH e HRM nel predire la diagnosi di GERD-conclusiva. La significatività è stata fissata a p<0,05.
RISULTATI: Sono stati arruolati 41 pazienti con AET inconclusivo al MII-pH. Di questi, 15 non presentavano evidenza di GERD al monitoraggio BRAVO di 96 ore, mentre 26 avevano GERD-conclusiva. I due gruppi erano comparabili in termini di sesso, età, prevalenza di pirosi e rigurgito e risposta al trattamento con inibitori della pompa protonica (PPI) (p>0,05).
I pazienti con GERD-conclusiva al monitoraggio BRAVO presentavano un numero totale più alto di reflussi e valori di MNBI più bassi al MII-pH (p<0,001 per entrambi), così come un EGJ-CI più basso, una maggiore prevalenza di EGJ di tipo 3 e un punteggio MILAN-score più alto all'HRM (p<0,001 per tutti i confronti). L'analisi ROC ha mostrato che MNBI, punteggio MILAN, EGJ-CI e numero di eventi di reflusso avevano un'accuratezza rispettivamente del 100%, 99,5%, 97,2% e 87,7% (p<0,001). SAP non è risultato un parametro predittivo significativo di positività (p>0,05).
CONCLUSIONI: In questo studio, abbiamo dimostrato che le metriche MII-pH indipendenti dal paziente possono predire la diagnosi di GERD-conclusiva al monitoraggio BRAVO con elevata accuratezza, potenzialmente evitando ulteriori diagnosi in un sottoinsieme di pazienti con AET borderline al MII-pH.
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