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La Banca del Sangue Cordonale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana riceve unità di sangue di cordone ombelicale dai vari Centri di Raccolta dell’Area Vasta Nord-Ovest della Toscana. Una volta pervenute alla Banca, nel caso in cui soddisfino determinati requisiti di volume e cellularità, le unità di sangue cordonale sono destinate alla raccolta di cellule staminali emopoietiche o alla produzione di emazie concentrate nell’ambito del trial clinico multicentrico BORN, che mira a valutare gli effetti benefici della trasfusione di emazie ottenute da sangue cordonale rispetto alla trasfusione di emazie adulte in neonati prematuri.
In questo contesto, la sterilità dell’emocomponente costituisce un requisito fondamentale per la sicurezza dei pazienti da trasfondere. Considerando che la procedura stessa di raccolta del sangue cordonale può esporre a contaminazioni microbiche, le unità in fase di processazione devono essere sottoposte a opportuni controlli di qualità microbiologici.
Questo lavoro ha permesso di evidenziare un tasso di contaminazione non trascurabile delle unità pervenute alla Banca, sottolineando la necessità di mantenere rigorosi flussi di lavoro nelle fasi di raccolta e di processazione del sangue cordonale per evitare di perdere unità idonee alla donazione.
Data la possibilità di rendere disponibili alla donazione le emazie concentrate per soli 14 giorni dalla loro produzione, è sorta inoltre l’esigenza di ridurre i tempi di risposta legati ai controlli microbiologici. Ci si è dunque occupati della validazione di un metodo colturale rapido, potenzialmente capace di rilevare una contaminazione microbica in 2 giorni, a fronte dei 7 impiegati dal metodo colturale di riferimento utilizzato in routine.