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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01102025-102810


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
PAGANO, ALESSANDRA
URN
etd-01102025-102810
Titolo
Safety and clinical impact of the concomitant use of antifibrotic drugs and anticoagulants: a single-centre retrospective study
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO
Relatori
relatore Prof. Celi, Alessandro
correlatore Dott.ssa Pancani, Roberta
Parole chiave
  • Anticoagulant Drugs
  • Antifibrotic Drugs
  • Farmaci Anticoagulanti
  • Farmaci Antifibrotici
  • Fibrosi Polmonare Idiopatica
  • Fibrosi Polmonare Progressiva
  • Idiopathic Pulmonary Fibrosis
  • Progressive Pulmonary Fibrosis
  • Rischio di sanguinamenti
  • Risk of Bleeding.
  • Safety
  • Sicurezza
Data inizio appello
31/01/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
31/01/2065
Riassunto
La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) e la fibrosi polmonare progressiva (PPF) sono patologie caratterizzate da un progressivo deterioramento della funzione polmonare, spesso associate a un elevato rischio di eventi trombotici. Lo studio mira a valutare la sicurezza e l'impatto clinico dell'uso concomitante di farmaci antifibrotici (pirfenidone e nintedanib) e anticoagulanti (AC), considerando la mancanza di dati sull'interazione tra questi trattamenti. Si tratta di uno studio retrospettivo monocentrico che ha coinvolto 137 pazienti con diagnosi di IPF o PPF presso l'ospedale universitario di Cisanello (Pisa, Italia).La popolazione è stata suddivisa in due gruppi (con e senza terapia anticoagulante concomitante). I principali endpoint includevano la sicurezza (tollerabilità, eventi avversi maggiori) e l'effetto sulla progressione della malattia (funzione polmonare, esacerbazioni, ospedalizzazioni, mortalità). I risultati mostrano che non vi sono differenze significative tra i gruppi in termini di esiti clinici primari, sebbene il gruppo con anticoagulanti (AC+) presentasse valori di FVC iniziali più bassi rispetto al gruppo senza anticoagulanti (AC-). Inoltre, il DLCO si è rivelato un predittore significativo della progressione della malattia. L'uso concomitante di antifibrotici e AC non è stato associato a un aumento della mortalità o a una significativa progressione radiologica della malattia. Questi risultati suggeriscono un potenziale beneficio nell'utilizzo concomitante di questi trattamenti nei pazienti con IPF e PPF.

A single-centre retrospective study was conducted to evaluate the safety and clinical impact of using antifibrotic drugs with anticoagulants in patients with idiopathic pulmonary fibrosis (IPF) and progressive pulmonary fibrosis (PPF). The study involved 137 patients diagnosed at Cisanello University Hospital in Pisa, Italy. The patients were divided into two groups, one with concomitant anticoagulant therapy and one without. The main objectives were to assess safety and disease progression. The results showed that there were no significant differences in clinical outcomes between the two groups, although the anticoagulant group had lower initial lung function values. However, DLCO proved to be a significant predictor of disease progression. The study found no increased mortality or significant radiological disease progression with the combined use of antifibrotics and anticoagulants. These findings provide promising initial data on the concurrent use of these treatments in patients with IPF and PPF.
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