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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01092020-201332


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SEVERINO, MARZIA CETTINA
URN
etd-01092020-201332
Titolo
Bisogni organizzativi e ruolo del contesto: il caso IKEA e il Welfare norvegese
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Villa, Matteo
Parole chiave
  • ambiente organizzativo
  • benessere organizzativo
  • cultura organizzativa
  • mercato del lavoro
  • Welfare
Data inizio appello
27/01/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il cambiamento del paradigma organizzativo ha avuto conseguenze non solo economiche, che si esplicano nel processo di globalizzazione dell’economia, ma anche per le imprese, lo stato e il lavoro. Nella produzione degli studi organizzativi degli ultimi anni infatti, si tenta di ampliare lo studio mettendo in luce gli aspetti culturali, ambientali, di mercato e complessi, che caratterizzano le organizzazioni. L’oggetto della presente tesi tratta il tema del benessere organizzativo, analizzato secondo un’ottica multidimensionale tenendo conto non solo di fattori individuali e organizzativi bensì anche contestuali. L’obiettivo è quello di indagare quanto il contesto generale esterno in cui è inserita un’organizzazione, può avere una certa influenza nei processi organizzativi e più nello specifico nel benessere dei lavoratori. Nel nostro caso, quando utilizziamo il termine esterno facciamo riferimento a un contesto sociale, politico e istituzionale che ingloba il welfare, il mercato del lavoro e aspetti culturali, che caratterizzano ciascun paese. Di particolare importanza, in questa analisi, sono alcune delle teorie organizzative, soprattutto quelle che attribuiscono importanza al contesto organizzativo esterno e all’influenza che esso esercita nei processi organizzativi e le teorie cognitive, prestando particolare attenzione alle teorie più soggettiviste e interpretative con lo scopo di comprendere come i soggetti attraverso le esperienze conferiscono senso alla realtà che li circonda.
L’organizzazione oggetto di analisi è Ikea, multinazionale svedese nel settore mondiale dell’arredamento operante in svariati paesi del mondo. Avendo punti vendita collocati in molti paesi del mondo, si è scelto di analizzare solo due contesti internazionali, Italia e Norvegia, mettendo in luce in ottica comparativa le specificità di ognuno per quanto riguarda la regolamentazione del mercato del lavoro, i sistemi di welfare e aspetti culturali. Per raggiungere l’obiettivo, un elemento fondante della tesi doveva essere la valutazione del benessere dei lavoratori IKEA operanti in due contesti internazionali differenti quali l’Italia e la Norvegia, valutazione che doveva seguire una chiave di lettura comparativa. L’ indagine condotta in Norvegia, presso il punto vendita IKEA di Kristiansand, è stata effettuata con successo. La stessa cosa non possiamo dire dell’indagine che si doveva svolgere in Italia in quanto le differenti sedi IKEA interpellate, Firenze, Pisa e Catania, hanno comunicato la propria indisponibilità alla conduzione e partecipazione alla ricerca. l’indagine presentata farà perciò riferimento unicamente all’indagine empirica svolta nella sede IKEA di Kristiansand. Lo strumento scelto, ai fini conoscitivi, è l’intervista qualitativa semi-strutturata sottoposta ai diversi lavoratori IKEA (Kristiansand-Norvegia) nei diversi settori dell’organizzazione. La tesi si conclude sostenendo che nonostante IKEA cerca di mantenere un sistema organizzativo e una cultura globale in tutti i paesi del mondo i dipendenti hanno una percezione del benessere organizzativo che è il frutto dell’ambiente in cui sono inseriti e dal quale ne sono influenzati. L’influenza contestuale trova maggiore riscontro nella percezione della sicurezza e nelle relazioni con i colleghi. Da parte di IKEA Italia si percepisce un atteggiamento di chiusura. L’idea di condurre le interviste viene vissuta quasi in negativo e non come una possibilità di crescita e miglioramento. Questo tipo di non risposta costituisce comunque un dato su cui la tesi ha portato alcune riflessioni. La presente ricerca, pur presentando risultati parziali rispetto al tema, offre risultati interessanti rispetto agli obiettivi mettendo anche in luce la necessità di approfondire l’indagine, sia rispetto alla possibilità della comparazione che rispetto ai metodi adottabili.
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