Questa tesi ha come intento principale l'approfondimento del concetto di attenzione in ambito psicologico tramite l'analisi delle principali ricerche e degli esperimenti più significativi nella storia dello studio di questa facoltà a partire dalla rivoluzione cognitiva fino all'affermarsi, negli anni '80 e '90, della tendenza neuroscientifica a collegare i processi attentivi con i relativi substrati neurali. Tale rassegna, che inizia con il movimento del "New look on Perception" a cui aderì Bruner, e che prosegue, tra gli altri, con la teoria del filtro di Broadbent, il paradigma della ricerca visiva di Treisman e quello dell'orientamento di Posner, si propone di fornire un'analisi quanto più completa possibile delle principali caratteristiche e funzioni svolte dai processi attentivi. Quest'ultimi vengono analizzati anche nella loro relazione con altre capacità cognitive come la memoria e, in modo particolare, la coscienza.