• farmaci biologici
• parassitosi

Nell’artrite reumatoide e in altre patologie infiammatorie croniche come psoriasi, artropatia psoriasica, spondilite anchilosante, artrite cronica giovanile, morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa esiste uno squilibrio tra citochine ad attività antinfiammatoria e citochine ad attività proinfiammatoria, a favore di queste ultime.
Per questo motivo, i farmaci cosiddetti di “fondo” (DMARDs) utilizzati nel trattamento di queste patologie, sono stati affiancati dai cosiddetti “farmaci biologici”, i quali agiscono andando a bloccare le citochine proinfiammatorie.
Questi farmaci vengono utilizzati come terapie di seconda linea, in monoterapia o in associazione con i DMARDs, poiché non si hanno ancora dati certi sulla loro sicurezza.
Questa nuova terapia sebbene abbia dimostrato una buona efficacia sulla progressione di queste patologie, non è priva di effetti collaterali tra i quali i più frequenti sono sicuramente le infezioni (batteriche, virali, fungine e parassitarie).
Questa tesi si sofferma sulle infezioni parassitarie analizzando alcuni casi clinici presentati in letteratura e valutando rischi e benefici di questa terapia.