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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01082025-171935


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
GIAMBALVO, MASSIMO
URN
etd-01082025-171935
Titolo
TNF-alfa e Recettori del TNF: ruolo nella progressione del danno renale e nel rischio cardiovascolare in soggetti con diabete tipo 2.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL METABOLISMO
Relatori
relatore Prof. Penno, Giuseppe
correlatore Dott.ssa Garofolo, Monia
Parole chiave
  • biomarcatori
  • diabete tipo 2
  • malattia renale cronica
  • tnfalfa
  • tnfr1
  • tnfr2
Data inizio appello
28/01/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/01/2095
Riassunto
Diabetic Kidney Disease (DKD), si sviluppa nel 30-40% dei soggetti con DT2. Nuovi marcatori oltre all'uACR e all’eGFR, “hallmark” di DKD, sono necessari per identificare il rischio di progressione di DKD, di eventi CV o mortalità.
In questo studio, TNFα, TNFR-1 e TNFR-2, biomarcatori di infiammazione, sono stati valutati in 256 DT2 stratificati per fenotipi di DKD in un follow-up di 5.2 anni. L’end point primario renale combinato (riduzione dell’eGFR ≥30%, eGFR <15 mL/min/1.73m2, progressione di uACR o ESRD) è stato raggiunto nel 34.0% dei casi.
In modelli di regressione di Cox, TNFα e, soprattutto TNFR-1, rivestono un ruolo indipendente nell’intercettare il rischio di progressione degli end point renali. Questi due biomarcatori permangono indipendentemente da altri fattori di rischio (età, fumo, HbA1c, PA, pregressi eventi CV e, nei modelli più complessi, fenotipi di DKD o uACR e/o eGFR basali) in particolare per gli end point renali che si caratterizzano per una più severa compromissione della funzione renale (riduzioni dell’eGFR ≥40% o ≥50%, indipendente dall'inclusione o meno della progressione di uACR). Per gli eventi CV maggiori un ruolo indipendente nella definizione del rischio viene riconosciuto a TNFα, ma non a TNFR-1, mentre emerge il ruolo di TNFR-2.
Per quanto a noi noto, questo è il primo studio che ha valutato l'associazione dei livelli circolanti di TNFα, TNFR-1 e TNFR-2 con i fenotipi di DKD in soggetti con DT2, esplorandone i ruoli predittivi rispetto alla progressione della DKD (end point primario), nonché rispetto al verificarsi di eventi CV. Ulteriori studi sono necessari per valutare se i TNFR sono predittori di progressione di DKD migliori rispetto a uACR e/o eGFR.
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