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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01022022-172549


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FRANZINI, MANUEL
URN
etd-01022022-172549
Titolo
LE CONVENZIONI DI GINEVRA. ANALISI DEI CONFLITTI MODERNI E VIOLAZIONI DELLE CONVENZIONI DI GINEVRA
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Diana, Luigi
Parole chiave
  • convenzioni di ginevra
  • violazioni
  • crimini di guerra
  • siria
  • libia
Data inizio appello
13/01/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’elaborato in questione, dopo aver analizzato le Quattro Convenzioni di Ginevra, pone il seguente quesito: “Nei conflitti moderni vengono implementate le Quattro Convenzioni di Ginevra?”. Per rispondere a questa domanda vengono presi in analisi due conflitti ancora in corso: la guerra civile siriana e la seconda guerra civile libica. I due conflitti in questione pongono delle sfide al diritto internazionale dei conflitti armati in quanto la loro natura è in parte asimmetrica. I conflitti moderni infatti assumono sempre più spesso un carattere asimmetrico a causa del quale le parti in guerra non sono solo attori statali riconosciuti internazionalmente ma anche attori non statali. Il primo conflitto preso in analisi è il conflitto siriano nel quale l’utilizzo di armi chimiche è stato ricorrente e ha causato vittime fra la popolazione civile tra cui un alto numero di minori. L’utilizzo di armi chimiche nell’ambito di un conflitto bellico è normato dal diritto internazionale dei conflitti armati e in quanto tale qualsiasi tipo si impiego costituisce una violazione e pertanto un crimine di guerra. La sfida alla comunità internazionale posta in essere dagli episodi della guerra civile siriana è la ricerca dei responsabili dei crimini commessi e il monitoraggio dell’arsenale chimico siriano. La comunità internazionale ha in parte individuato i responsabili degli attacchi e in maniera difficoltosa procede con il monitoraggio e la distruzione dell’arsenale chimico siriano. La natura asimmetrica dei conflitti moderni rende difficile questo tipo di indagini in quanto i responsabili degli attacchi a volte sono attori non statali. Al contrario in alcuni casi sono attori statali internazionalmente riconosciuti che commettono crimini di guerra. Allo stesso modo viene preso in analisi il conflitto libico e vengono ripercorsi cronologicamente gli avvenimenti cruciali per l’andamento della guerra. Anche in questo caso vengono analizzate le violazioni del diritto internazionale dei conflitti armati. Molte delle vittime all’interno della seconda guerra civile libica sono civili che negli episodi presi in analisi subiscono uccisione sommarie, torture e barbarie di qualsiasi genere arrivando addirittura ad essere utilizzati come scudi umani. A questo punto la risposta al quesito che viene posto inizialmente nell’elaborato sembrerebbe immediata, ma ponendo l’attenzione sui responsabili dei vari crimini di guerra commessi in entrambi i conflitti, la conclusione non è poi così immediata. La natura asimmetrica dei conflitti moderni non è la principale causa del perché non vengono implementate le Convenzioni di Ginevra all’interno delle ultime vicende belliche. Infatti come si è potuto constatare dall’analisi dei crimini di guerra commessi nell’ambito dei conflitti analizzati, i responsabili non sono sempre attori non statali bensì anche attori statali. La conclusione a questo punto non è così immediata e ci sono distinzioni da fare per poter rispondere al quesito. Ovviamente è palese affermare che non vengano più implementate le Convenzioni di Ginevra e che il diritto internazionale dei conflitti armati non sia rispettato in toto dai belligeranti dell’era moderna. Le quattro Convenzioni di Ginevra e il diritto internazionale dei conflitti armati sono al passo con i tempi e con la natura moderna dei conflitti, per giungere all’applicazione ove possibile è necessario che ci sia la volontà verso l’osservanza di alcune norme.
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