| Tesi etd-11262012-192030 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di dottorato di ricerca
  
    Autore
  
  
    ADAMO, UGO  
  
    URN
  
  
    etd-11262012-192030
  
    Titolo
  
  
    Contenuti necessari e contenuti eventuali degli statuti delle Regioni e delle Comunità Autonome: la questione dei princìpi e dei diritti
  
    Settore scientifico disciplinare
  
  
    IUS/21
  
    Corso di studi
  
  
    GIUSTIZIA COSTITUZIONALE E DIRITTI FONDAMENTALI
  
    Relatori
  
  
    tutor Prof. Gambino, Silvio
  
    Parole chiave
  
  - contenuto eventuale
- diritti e princìpi
- Statuti regionali
    Data inizio appello
  
  
    12/12/2012
  
    Consultabilità
  
  
    Completa
  
    Riassunto
  
  L’analisi comparata degli statuti delle Regioni ordinarie e delle Comunidades Autónomas evidenzia che questi contengono, in primo luogo, ciò che le Carte costituzionali individuano come loro contenuto necessario (il riferimento normativo è all’art. 123 Cost. per l’Italia e all’art. 147 Cost. per la Spagna) e, inoltre, che questo è stato sempre accompagnato da un contenuto ulteriore, cioè non riconducibile ai disposti costituzionali appena richiamati: tale contenuto, eccedente quello costituzionalmente richiesto, è stato definito, appunto, come ‘ulteriore’ed ‘eventuale’.
Ricostruito l’assetto costituzionale, ci si è chiesti se, sia in Italia che in Spagna, lo statuto è un atto normativo adeguato per contenere una dichiarazione di diritti e di princìpi.
Il dibattito dottrinario su tale tematica (alimentato in Italia a seguito della riforma del Titolo V, e in Spagna dalle molteplici riforme statutarie che si sono susseguite a partire dalla metà degli anni 2000) ha preceduto diverse ed importanti decisioni pronunciate dalla Corte costituzionale italiana e dal Tribunal constitucional de España, che, a loro volta, hanno alimentato il dibattito che ne è seguito.
La tesi avanzata si distanzia dalle conclusioni a cui sono giunti gli organi della garanzia costituzionale sia in Italia che in Spagna ed argomenta circa l’illegittimità costituzionale di un contenuto eccedente quello costituzionalmente positivizzato.
Ricostruito l’assetto costituzionale, ci si è chiesti se, sia in Italia che in Spagna, lo statuto è un atto normativo adeguato per contenere una dichiarazione di diritti e di princìpi.
Il dibattito dottrinario su tale tematica (alimentato in Italia a seguito della riforma del Titolo V, e in Spagna dalle molteplici riforme statutarie che si sono susseguite a partire dalla metà degli anni 2000) ha preceduto diverse ed importanti decisioni pronunciate dalla Corte costituzionale italiana e dal Tribunal constitucional de España, che, a loro volta, hanno alimentato il dibattito che ne è seguito.
La tesi avanzata si distanzia dalle conclusioni a cui sono giunti gli organi della garanzia costituzionale sia in Italia che in Spagna ed argomenta circa l’illegittimità costituzionale di un contenuto eccedente quello costituzionalmente positivizzato.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| TESI_DOT...Adamo.pdf | 1.98 Mb | 
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