Tesi etd-10082019-110759 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VITALI, ALESSIO
URN
etd-10082019-110759
Titolo
Il macello come osservatorio epidemiologico: analisi dei risultati dell'attività ispettiva in un macello suino in Toscana
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Armani, Andrea
Parole chiave
- condemnation
- dati ispettivi
- inspection
- inspection data
- ispezione
- macello
- official veterinary
- sequestri
- slaughterhouse
- suini
- swine
- veterinario ufficiale
Data inizio appello
25/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2089
Riassunto
L'ispezione al macello è fondamentale per garantire la sicurezza delle carni e come strumento di sorveglianza della salute e del benessere degli animali. Tuttavia, l'uso sistematico dei dati derivanti dell’attività ispettiva per la sorveglianza epidemiologica non è diffuso nell'Unione Europea. L'obiettivo del presente studio è stato quello di valutare le cause dei sequestri totali e parziali in un macello industriale di suini in Toscana.
I dati ispettivi registrati dai veterinari ufficiali negli ultimi 3 anni (2016-2018) sono stati analizzati per valutare il numero totale di suini macellati, il numero totale e le cause del sequestro di carcasse (sequestro totale) e organi (sequestro parziale).
Complessivamente sono stati macellati 384.701 suini, provenienti da 6 diverse regioni dell'Italia settentrionale e centrale. Innanzitutto, 181 animali non sono stati sottoposti a vista ante-mortem a causa della morte durante il trasporto. Sono state sequestrate in totale 108 carcasse (0,03%), principalmente a causa di mal rossino (49,1%) e di ittero generalizzato (21,3%). Nei restanti casi (29,6%) sono stati riportati ascessi generalizzati, alterazioni organolettiche, peritonite ed enterite acute o generalizzate. Inoltre, Per quanto riguarda le condanne parziali, l'organo più comunemente sequestrato era il fegato (condannato in circa il 29% dei suini), seguito da polmoni (13%), cuore (5,2%) e rene (1,2%). I motivi principali dei sequestri sono risultati: epatite parassitaria e periepatite per il fegato; polmonite, pleurite e polisierosite per i polmoni; pericardite, polisierosite e polmonite pleurica per il cuore e rene policistico, nefrite e idronefrosi per i reni. I risultati hanno mostrato che i sequestri parziali sono stati molto più comuni di quelli totali e concordano con studi simili, confermando il fegato come organo più comunemente condannato, in gran parte a causa di epatite parassitaria. I dati confermano il ruolo chiave del macello come osservatorio epidemiologico e dei veterinari ufficiali nella protezione della salute dei consumatori.
I dati ispettivi registrati dai veterinari ufficiali negli ultimi 3 anni (2016-2018) sono stati analizzati per valutare il numero totale di suini macellati, il numero totale e le cause del sequestro di carcasse (sequestro totale) e organi (sequestro parziale).
Complessivamente sono stati macellati 384.701 suini, provenienti da 6 diverse regioni dell'Italia settentrionale e centrale. Innanzitutto, 181 animali non sono stati sottoposti a vista ante-mortem a causa della morte durante il trasporto. Sono state sequestrate in totale 108 carcasse (0,03%), principalmente a causa di mal rossino (49,1%) e di ittero generalizzato (21,3%). Nei restanti casi (29,6%) sono stati riportati ascessi generalizzati, alterazioni organolettiche, peritonite ed enterite acute o generalizzate. Inoltre, Per quanto riguarda le condanne parziali, l'organo più comunemente sequestrato era il fegato (condannato in circa il 29% dei suini), seguito da polmoni (13%), cuore (5,2%) e rene (1,2%). I motivi principali dei sequestri sono risultati: epatite parassitaria e periepatite per il fegato; polmonite, pleurite e polisierosite per i polmoni; pericardite, polisierosite e polmonite pleurica per il cuore e rene policistico, nefrite e idronefrosi per i reni. I risultati hanno mostrato che i sequestri parziali sono stati molto più comuni di quelli totali e concordano con studi simili, confermando il fegato come organo più comunemente condannato, in gran parte a causa di epatite parassitaria. I dati confermano il ruolo chiave del macello come osservatorio epidemiologico e dei veterinari ufficiali nella protezione della salute dei consumatori.
File
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Tesi non consultabile. |