| Tesi etd-05132018-223104 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di dottorato di ricerca
  
    Autore
  
  
    MORETTI, RAFFAELLA  
  
    URN
  
  
    etd-05132018-223104
  
    Titolo
  
  
    Metodologie e tecniche per l'insegnamento/apprendimento linguistico in classi con alunni con BES
  
    Settore scientifico disciplinare
  
  
    L-LIN/02
  
    Corso di studi
  
  
    FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
  
    Relatori
  
  
    tutor Prof.ssa Coppola, Daria Carmina
tutor Prof. Tavosanis, Mirko
commissario Prof.ssa Luise, Maria Cecilia
commissario Dott.ssa Cognini, Edith
commissario Prof. Dolci, Roberto
commissario Prof.ssa De Carlo, Maddalena
  
tutor Prof. Tavosanis, Mirko
commissario Prof.ssa Luise, Maria Cecilia
commissario Dott.ssa Cognini, Edith
commissario Prof. Dolci, Roberto
commissario Prof.ssa De Carlo, Maddalena
    Parole chiave
  
  - alunni BES
- approccio dialogico
- Bisogni Educativi Speciali (BES)
- didattica plurilingue
- discalculia
- dislessia
- disortografia
- inclusione
- tecniche cooperative
- testi scolastici
- translanguaging
    Data inizio appello
  
  
    20/06/2018
  
    Consultabilità
  
  
    Parziale
  
    Data di rilascio
  
  
    20/06/2088
  
    Riassunto
  
  La presente ricerca ha riguardato le metodologie di insegnamento delle lingue e di verifica in classi complesse con alunni con BES nella scuola Secondaria di I grado.
Il lavoro di ricerca si è svolto in due direzioni:
1. analisi testuale e linguistica di un corpus di produzioni scritte da alunni del primo ciclo di istruzione nell’a.s. 2014-2015;
2. sperimentazione di metodologie glottodidattiche e implementazione di prove di verifica per un Language Testing accessibile agli alunni con BES.
1.Il lavoro di analisi testuale è partito da una rassegna delle classificazioni più comuni usate in ambito scolastico e ha verificato la loro applicazione al corpus raccolto. Sono state evidenziate così le forme testuali richieste dall’insegnamento tradizionale e ne è derivata la necessità di integrare le classificazioni scolastiche con le tipologie di forme testuali emerse negli elaborati.
Il lavoro di analisi linguistica, secondo il metodo della Error Analysis, ha richiesto uno studio critico delle principali classificazioni di errori usate nell’insegnamento e in ambito clinico per la diagnosi degli alunni con dislessia/disortografia, e ha portato alla proposta di una classificazione di errori basata su criteri linguistici riconducibili a cause prevalentemente sociofonetiche, interlinguistiche e di immaturità cognitiva e metalinguistica.
2. Nella fase sperimentale è stato progettato e implementato Modulo Sperimentale “In quante lingue mangi?” elaborato all’interno del gruppo di ricerca coordinato dalla prof. Coppola che ha coinvolto l’Università di Pisa e l’Istituto di Linguistica Computazionale- CNR di Pisa. La fase sperimentale è stata condotta nella scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo “La Pira” di Campi Bisenzio negli aa.ss. 2015-2016 e 2016-2017.
L’intero modulo si propone di verificare la validità dell’approccio dialogico e di alcune tecniche del Cooperative Learning sia per la valorizzazione di tutte le lingue e culture presenti nella classe, sia per l’insegnamento/apprendimento plurilingue, tenendo conto anche del supporto offerto dalla tecnologia.
La prima Unità di Lavoro si è focalizzata sullo sviluppo delle competenze lessicale e metalinguistica in classi eterogenee dal punto di vista linguistico-culturale. All’interno di questa Unità di Lavoro sono stati sperimentati test plurilingui individuali e cooperativi.
La seconda Unità di Lavoro si è focalizzata sullo sviluppo della competenza testuale plurilingue e sull’uso di strumenti tecnologici e forme testuali in grado di rendere reale e condivisa con il mondo esterno l’esperienza scolastica di scrittura. In questa Unità di Lavoro si è verificata la validità dell’insegnamento/apprendimento plurilingue e del translanguaging nello sviluppo dell’abilità comunicativa e dell’abilità di lingua scritta. Nella verifica finale si è elaborato un task complesso, basato sullo sviluppo di più competenze (linguistiche e non) che utilizzano le risorse date dalla tecnologia per supportare l’espressività comunicativa.
Il lavoro di ricerca si è svolto in due direzioni:
1. analisi testuale e linguistica di un corpus di produzioni scritte da alunni del primo ciclo di istruzione nell’a.s. 2014-2015;
2. sperimentazione di metodologie glottodidattiche e implementazione di prove di verifica per un Language Testing accessibile agli alunni con BES.
1.Il lavoro di analisi testuale è partito da una rassegna delle classificazioni più comuni usate in ambito scolastico e ha verificato la loro applicazione al corpus raccolto. Sono state evidenziate così le forme testuali richieste dall’insegnamento tradizionale e ne è derivata la necessità di integrare le classificazioni scolastiche con le tipologie di forme testuali emerse negli elaborati.
Il lavoro di analisi linguistica, secondo il metodo della Error Analysis, ha richiesto uno studio critico delle principali classificazioni di errori usate nell’insegnamento e in ambito clinico per la diagnosi degli alunni con dislessia/disortografia, e ha portato alla proposta di una classificazione di errori basata su criteri linguistici riconducibili a cause prevalentemente sociofonetiche, interlinguistiche e di immaturità cognitiva e metalinguistica.
2. Nella fase sperimentale è stato progettato e implementato Modulo Sperimentale “In quante lingue mangi?” elaborato all’interno del gruppo di ricerca coordinato dalla prof. Coppola che ha coinvolto l’Università di Pisa e l’Istituto di Linguistica Computazionale- CNR di Pisa. La fase sperimentale è stata condotta nella scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo “La Pira” di Campi Bisenzio negli aa.ss. 2015-2016 e 2016-2017.
L’intero modulo si propone di verificare la validità dell’approccio dialogico e di alcune tecniche del Cooperative Learning sia per la valorizzazione di tutte le lingue e culture presenti nella classe, sia per l’insegnamento/apprendimento plurilingue, tenendo conto anche del supporto offerto dalla tecnologia.
La prima Unità di Lavoro si è focalizzata sullo sviluppo delle competenze lessicale e metalinguistica in classi eterogenee dal punto di vista linguistico-culturale. All’interno di questa Unità di Lavoro sono stati sperimentati test plurilingui individuali e cooperativi.
La seconda Unità di Lavoro si è focalizzata sullo sviluppo della competenza testuale plurilingue e sull’uso di strumenti tecnologici e forme testuali in grado di rendere reale e condivisa con il mondo esterno l’esperienza scolastica di scrittura. In questa Unità di Lavoro si è verificata la validità dell’insegnamento/apprendimento plurilingue e del translanguaging nello sviluppo dell’abilità comunicativa e dell’abilità di lingua scritta. Nella verifica finale si è elaborato un task complesso, basato sullo sviluppo di più competenze (linguistiche e non) che utilizzano le risorse date dalla tecnologia per supportare l’espressività comunicativa.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| 01_Tesi_...PRIMA.pdf | 1.30 Mb | 
| 04_Tesi_...IBLIO.pdf | 822.01 Kb | 
| 3 file non consultabili su richiesta dell’autore. | |
 
		