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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12312020-112552


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PACCANI, CLAUDIA
URN
etd-12312020-112552
Titolo
La musealizzazione del sito archeologico di Afrodisia
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Donati, Fulvia
correlatore Prof.ssa Anguissola, Anna
Parole chiave
  • Afrodisia
  • Aphrodisias
  • archaeological area
  • archaeological museology
  • area archeologica
  • musealization
  • musealizzazione
  • museo
  • museologia archeologica
  • museum
Data inizio appello
29/01/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/01/2091
Riassunto
Il sito archeologico di Afrodisia, nella Turchia sud-occidentale, deve la sua importanza all'eccezionale conservazione dei resti di una città che seppe fondere tradizioni locali con modelli desunti sia dal mondo greco che da quello romano, arrivando a creare opere originali e di elevata qualità artistica, tanto che è possibile parlare della nascita di una vera e propria "scuola di scultura", la cui fama si diffuse in tutto il Mediterraneo, unita a quella del santuario locale dedicato alla dea poliade Afrodite. Le tracce materiali dello splendore raggiunto dall'antica polis sono visibili ancora oggi, riscoperte grazie al lavoro costante degli archeologi. L'importanza delle evidenze messe in luce (edifici, sculture, iscrizioni, etc.) richiede una loro tutela, ma anche una fruizione da parte dei visitatori. La mia ricerca si è concentrata quindi sulla descrizione e valutazione critica delle forme della musealizzazione adottate attualmente tanto nell'area archeologica quanto nel museo locale. Sono stati esposti anche i progetti ancora in corso di realizzazione e alcune idee che potrebbero essere sviluppate in futuro, così da migliorare e arricchire l'esperienza di visita del pubblico.

The archaeological site of Aphrodisias, in south-western Turkey, owes its importance to the exceptional preservation of the remains of a city that was able to merge local traditions with models taken from both the Greek and Roman worlds, creating original works of high artistic quality, so that it is possible to speak of the birth of a real "school of sculpture", whose fame spread throughout the Mediterranean, together with that of the local sanctuary dedicated to the polyad goddess Aphrodite. The material traces of the splendor reached by the ancient polis are still visible today, rediscovered thanks to the constant work of archaeologists. The importance of the evidence brought to light (buildings, sculptures, inscriptions, etc.) requires their protection, but also a fruition by visitors. My research therefore focused on the description and critical evaluation of the forms of musealization currently adopted both in the archaeological area and in the local museum. I have also exposed the projects that are still in progress and some ideas that could be developed in the future, so as to improve and enrich the visiting experience of the public.
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