Thesis etd-12312019-183835 |
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Thesis type
Tesina di master di II livello
Author
PANCRAZI, LAURA
email address
laura.pancrazi@sns.it
URN
etd-12312019-183835
Thesis title
La gestione del consenso informato nella sperimentazione clinica in emergenza
Department
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Course of study
SPERIMENTAZIONE CLINICA IN MEDICINA INTERNA, EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA
Supervisors
relatore Prof. Danesi, Romano
Keywords
- consenso informato
- emergenza
- sperimentazione clinica
Graduation session start date
12/12/2019
Availability
None
Summary
L’acquisizione del consenso informato nella sperimentazione clinica si configura come un processo durante il quale al paziente deve essere dato il tempo di poter valutare lo studio che lo sperimentatore gli propone, il tempo di formulare le relative richieste e ricevere tutti i chiarimenti di cui eventualmente necessita, per poi assumere una decisione consapevole.
Un problema che si pone a questo proposito è quello dell’acquisizione del consenso informato nella sperimentazione clinica in situazioni di emergenza.
Si tratta di situazioni in cui la finestra terapeutica non concede il tempo necessario perché il paziente possa capire fino in fondo lo studio ed esprimere un consenso critico; in alcuni casi (si pensi ad esempio al trauma cranico) la condizione del paziente è tale da renderlo privo di coscienza, quindi del tutto incapace di fornire consenso.
Come conciliare allora la necessità di questo tipo di studi per il progresso della medicina d’urgenza con il rispetto del diritto all’autodeterminazione dei soggetti in studio?
Come conciliare, in questi particolari casi, i diritti costituzionalmente garantiti di inviolabilità della persona e incoercibilità dei trattamenti sanitari con l’obiettivo di promozione della salute? In questo elaborato affronterò la questione evidenziando le lacune normative e mostrando le soluzioni che vengono comunemente adottate in Italia.
Un problema che si pone a questo proposito è quello dell’acquisizione del consenso informato nella sperimentazione clinica in situazioni di emergenza.
Si tratta di situazioni in cui la finestra terapeutica non concede il tempo necessario perché il paziente possa capire fino in fondo lo studio ed esprimere un consenso critico; in alcuni casi (si pensi ad esempio al trauma cranico) la condizione del paziente è tale da renderlo privo di coscienza, quindi del tutto incapace di fornire consenso.
Come conciliare allora la necessità di questo tipo di studi per il progresso della medicina d’urgenza con il rispetto del diritto all’autodeterminazione dei soggetti in studio?
Come conciliare, in questi particolari casi, i diritti costituzionalmente garantiti di inviolabilità della persona e incoercibilità dei trattamenti sanitari con l’obiettivo di promozione della salute? In questo elaborato affronterò la questione evidenziando le lacune normative e mostrando le soluzioni che vengono comunemente adottate in Italia.
File
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