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La premessa della tesi, incentrata sullo approfondimento di alcuni degli autori studiati e specialmente su Loro contestualizzazione storica e storico-filosofica, segue dalla riflessione filosofica iniziale, conduce quindi nel vivo della questione, di seguito posta in forma interrogativa: Come possiamo considerarci parte dell'opinione pubblica, su quali ambiti è lecito che essa agisca- e inoltre- a cosa serve e come possiamo misurare l'entusiasmo verso fatti della vita? Il sentimento dell’ “entusiasmo” conduce la compilazione insieme a un’attenzione precipua all’Opinione pubblica. Nel testo Il Conflitto delle Facoltà di Immanuel Kant, di cui si legge una pregevole disamina della sezione seconda, mette in chiaro la necessità di unire opportunamente le inferenze di diversi ambiti (teologici, filosofici, giuridici, medici), necessità per la quale si accenna alla opposta tendenza illuminista, attraverso Shaftesbury, autore da cui tra l'altro si prende in considerazione l'originale prospettiva sull'entusiasmo, come sentimento con tendenze opposte, quelle del fanatismo e dell'ispirazione divina. La relazione è approfondita dalla lettura della filosofia di J. Habermas che propone di volta in volta sintesi veritiere, ipotesi di indagine convincenti e affaccia a derive contemporanee non prescinde da un accenno all'orribile incubatore del Novecento, a memento del tragico esito dell'assolutizzazione dell'opinione pubblica dall'entusiasmo.