• trapianto di fegato
• effetti psicologici
• covid-19
• liver transplantation
• psychological effects

Il trapianto di fegato rappresenta una procedura salvavita che ha come obiettivo quello di ripristinare la funzionalità dell’organo, migliorare la salute e la qualità di vita del soggetto ricevente. La fase post-operatoria appare caratterizzata da una importante transizione fisica ed emotiva: nonostante essa sia meno stressante rispetto al periodo pre-operatorio, i soggetti trapiantati devono adattarsi a un nuovo stile di vita che consiste nell’assumere quotidianamente una terapia, recarsi regolamentante alle visite di controllo, seguire una dieta sana, astenersi dal consumo di alcol e altre sostanze e praticare esercizio fisico (Dew, Fox & DiMartini 2013).
A causa dei numerosi stressor a cui i soggetti trapiantati sono sottoposti, essi sono a rischio di sviluppare problematiche psicopatologiche, che a loro volta costituiscono un fattore di rischio per l’outcome dell’intervento.
La recente diffusione della patologia COVID-19 rappresenta, oltre che un importantissimo problema di salute pubblica, un fattore di rischio per problemi di salute mentale (Moreno et al., 2020). Sebbene le misure restrittive abbiano frenato in parte l’avanzare del contagio, esse hanno avuto un considerevole impatto sulla salute psicologica degli individui ed è quindi ragionevole aspettarsi che questa situazione possa provocare nelle persone ansia, depressione e risposte di stress; per tale motivo risulta fondamentale indagarne lo stato psicologico durante questo delicato periodo (Wang et al., 2020).
Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo quello di osservare gli effetti psicologici della pandemia di COVID-19 in un campione di soggetti trapiantati di fegato (n=314) per mezzo di questionari qualitativi e test psicometrici atti a valutare la presenza di risposte traumatiche, stress percepito, distress psicologico, capacità di resilienza e di mindfulness.

Liver transplantation represents a life-saving procedure aimed to re-establish liver function, improve health and quality of life of the recipient. The post-operative phase is characterized by an important physical and emotional transition. Although it appears to be less stressful than the pre-operational phase, liver recipients have to adjust to a new life-style characterized by daily medication assumptions, follow-up visits, healthy diet, alcohol and other substances abstention and physical exercise (Dew, For & DiMartini, 2013). Due to all these stressors, people receiving liver transplant are at risk to develop psychological problems, which are dangerous for the transplantation outcome.The recent spread of COVID-19 represents, beyond a very consistent public health issue, a risk factor for mental health (Moreno et al., 2020). Despite social restrictions have delayed the progress of the infection, they had a significant impact on individuals psychological well-being and have caused anxiety, depression and stress responses. For these reasons, it is very important to investigate the psychological conditions of the general population, particularly the ones that are more vulnerable. The current work aims to investigate the psychological effects of COVID-19 pandemic in a sample of liver transplantation recipients (n=314) by qualitative questionnaires and psychometric tests to evaluate the responses to trauma, stress perception, psychological distress, resilience and mindfulness.