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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12302019-132535


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PULCINA, GUENDA
URN
etd-12302019-132535
Titolo
Malattia di Crohn- Approccio laparoscopico alla Malattia di Crohn Complicata
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marchi, Santino
correlatore Dott. Franceschi, Matteo
Parole chiave
  • Laparoscopia
  • Malattia di Crohn Complicata
Data inizio appello
28/01/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Introduzione: La Malattia di Crohn (MC) è una malattia infiammatoria cronica intestinale può colpire qualsiasi tratti del tubo gastro-intestinale, ma nel 50% dei pazienti coinvolge l’ileo terminale. Nonostante i notevoli progressi effettuati in campo medico, un numero variabile tra il 70 e 90% dei pazienti con MC richiede un intervento chirurgico nel corso della vita e circa la metà di questi necessita di un ulteriore intervento. L’alto indice di recidiva post-chirurgica e la giovane età dei pazienti può portare a successivi interventi. Per tale motivo negli anni si è sviluppato sempre di più un approccio conservativo e mininvasivo.
Nella MC ileo-colica non complicata è stato dimostrato come l’approccio laparoscopico risulti essere vantaggioso in termini di minori complicanze post-operatorie, minor tempo di ospedalizzazione, minor sviluppo di aderenze oltre a un miglior risultato estetico. Nella malattia complicata (presenza di ascessi, fistole e pazienti sottoposti a precedenti interventi) l’utilizzo dell’approccio laparoscopico risulta ancora molto controverso.
Scopo del nostro studio è stato quello di valutare i risultati della resezione ileo-colica laparoscopica (RIL) nella Malattia di Crohn complicata rispetto ai pazienti con Malattia di Crohn non complicata.
Sono stati analizzati 82 pazienti sottoposti a intervento chirurgico per malattia di Crohn a partire da gennaio 2013 a dicembre 2018. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: Gruppo Semplice (GS) composto da 40 pazienti con malattia ileo-colica non complicata e Gruppo Complicato (GC) composto da 42. Tra i pazienti appartenenti al secondo gruppo 22 presentavano malattia fistolizzante, 10 ascessi addominali e 22 recidiva di malattia. Nello studio sono state analizzate caratteristiche cliniche, dati intraoperatori e dati di follow-up post-chirurgico.
Risultati: Dai dati intraoperatori è emerso un tempo chirurgico significativamente superiore nel GC rispetto al GS (p<0.019) e tale risultato è dovuto alla presenza di aderenze, alterazioni anatomiche legate alla presenza di fistole e ascessi; anche le procedure associate IBD-relate (stricturoplastica, fistuloraffia e dilatazione) sono risultate superiori nel GC rispetto al GS (p=0.007). Dai nostri dati non sono emerse differenze significative sul numero di conversioni intraoperatorie e il confezionamento di ileo-stomia.
Nel follow-up post-operatorio non sono emerse differenze significative tra i due gruppi sul tempo di ospedalizzazione, sul tempo di ricanalizzazione, sulla ripresa dell’alimentazione e sulla presenza di complicanze post-operatorie.
Conclusioni: nel nostro studio la laparoscopia è risultata essere una procedura sicura e praticabile sia nel trattamento della MC semplice che nella Malattia di Crohn complicata, se eseguita da chirurghi esperti.
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