• figure femminili
• Joyce Carol Oates
• letteratura americana
• narrativa traumatica
• teoria del trauma
• trauma psichico

L'elaborato si propone di indagare la modalità tramite cui una delle scrittrici più significative del panorama americano, Joyce Carol Oates, si confronta con il paradigma del trauma in tre romanzi che hanno come protagoniste figure femminili che subiscono forme più o meno gravi di violenza e soprusi. Tracciato un percorso che illustra i principali elementi della teoria del trauma, sia in ambito medico-psichiatrico che storico-letterario, l'elaborato si sofferma sul macrotesto della scrittrice, evidenziandone gli aspetti più problematici. Successivamente, l'elaborato si concentra più specificamente sui tre romanzi: Black Water, We Were The Mulvaneys e Rape: A Love Story. L'analisi dei romanzi è di carattere formale e contenutistico ed è tesa a rintracciare tecniche e temi caratteristici di una narrazione traumatica. L'esito di tale analisi dimostra che Oates, da sempre restia a ogni forma di categorizzazione, è un'autrice di trauma fiction e il trauma si configura come una condizione intrinseca alle figure femminili del suo universo letterario.