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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12292022-162324


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BALESTRINO, CHIARA
URN
etd-12292022-162324
Titolo
Viaggio verso Oriente. Iconografia del tipo erculeo di Vajrapāṇi nell'arte del Gandhara.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Anguissola, Anna
correlatore Prof.ssa Barbati, Chiara
Parole chiave
  • arte buddhista
  • Eracle
  • Gandhara
  • Vajrapāṇi
  • iconografia
  • iconography
  • buddhist art
  • Herakles
Data inizio appello
02/02/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel primo capitolo abbiamo presentato sinteticamente la storia della regione del Gandhara, con un breve accenno alla preistoria fino all’arrivo di Alessandro Magno e poi dei dinasti ellenistici. Abbiamo poi illustrato come la storia complessa di questa regione e del regno che aveva in essa il suo centro ma abbracciava alcuni territori circostanti abbia reso difficile l’identificazione precisa dei confini geografici.
Nel secondo capitolo abbiamo illustrato i primi scavi, in particolare nel sito di Jamālgarhī; abbiamo inoltre presentato il fenomeno della decontestualizzazione dell’arte del Gandhara dovuta alla prassi delle autorità coloniali di prelevare i reperti archeologici e disperderli in collezioni private e musei. Questo ci ha condotti ad una riflessione su come sia possibile studiare l’arte del Gandhara affrontando le problematiche indotte dalla decontestualizzazione.
Nel terzo capitolo abbiamo descritto la figura di Vajrapāṇi così come è rappresentata nell’arte orientale e abbiamo cercato di descrivere il suo ruolo all’interno dell’induismo e del buddhismo facendo anche confronti con miti classici. Abbiamo quindi cercato di illustrare la relazione fra Vajrapāṇi e la divinità induista Indra, il re degli dèi e originale “portatore del vajra”.
Nel quarto capitolo abbiamo descritto attentamente alcuni esempi che ci sono parsi rappresentativi del tipo erculeo sottolineando la presenza di numerose varianti e la sovrapposizione iconografica tra figure divine diverse, alcune riprese dal mondo classico come Atlante e Dioniso, altre locali come Panchika.

In the first chapter, we presented the history of the Gandhāra region, briefly mentioning prehistory up to the arrival of Alexander the Great and then of the Hellenistic dynasties. We then illustrated how the complex history of this region and of the kingdom that had its center in it but embraced some surrounding territories made it difficult to precisely identify the geographical boundaries.
In the second chapter, we illustrated the first excavations, particularly at the Jamālgarhī site; we also presented the decontextualization of Gandharan art due to the practice of the colonial authorities of taking archaeological finds and dispersing them in private collections and museums. This led us to reflect on how it is possible to study the art of Gandhāra by addressing the problems induced by decontextualization.
In the third chapter, we described the figure of Vajrapāṇi as represented in oriental art and we also described his role within Hinduism and Buddhism, also making comparisons with classical myths. We have also tried to illustrate the relationship between Vajrapāṇi and the Hindu deity Indra, the king of the gods and original "bearer of the vajra".
In the fourth chapter, we carefully described some examples that seemed to us representative of the Herculean type, underlining the presence of numerous variations and the iconographic overlap between different divine figures, some taken from the classical world such as Atlas and Dionysus, others local such as Panchika.
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