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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12282021-211451


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARDENTI, UMBERTO
URN
etd-12282021-211451
Titolo
Gli Atti della 'Pace di Dante' (1306): edizione, introduzione e commento
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Pontari, Paolo
Parole chiave
  • Dante
  • Alagia
  • Malaspina
  • vescovo
  • Sarzana
  • Pontari
  • filologia
  • pace
  • atti
  • Lucca
Data inizio appello
31/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
31/01/2092
Riassunto
Il presente lavoro ha per oggetto l’edizione critica degli Atti della ‘Pace di Dante’ (Sarzana-Castelnuovo Magra, 6 ottobre 1306). Si tratta di sette bifogli, successivamente chiamati tabulae, estratti dal cartulario del notaio sarzanese Giovanni di Parente di Stupio, precisamente dal suo secondo cartulario, che si estende dal 3 gennaio 1304 al 23 dicembre del 1306, in cui si legge il contratto privato fra il vescovo conte di Luni, Antonio Nuvolone da Camilla, e i marchesi Malaspina del ramo dello Spino Secco. L’edizione che qui si presenta offre per la prima volta una traduzione del testo degli Atti, corredata da un apparato critico positivo e da un prospetto introduttivo di carattere esegetico, storico-critico e linguistico-stilistico, nel quale vengono riportate notizie biografiche sui personaggi presenti agli accordi di pace. L’elaborato offre la storia degli studi critici e la disamina delle varie problematiche che caratterizzano il testo. In particolare, gli Atti rappresentano una fonte importantissima per la ricostruzione della biografia dantesca durante l’esilio del poeta. L’arenga del secondo atto notarile ha attirato l’attenzione di alcuni studiosi, che hanno avanzato l’ipotesi di una paternità dantesca del dettato. Inoltre, l’edizione presenta anche il lascito testamentario di Tommaso da Giovagallo, un documento finora inedito contenuto in coda al dossier documentario contenente gli Atti della Pace, in cui figura la marchesa Alagia Fieschi Malaspina, moglie di Moroello Malaspina. La Nota filologica fornisce una descrizione molto dettagliata del diploma originale e delle edizioni che lo hanno pubblicato: la sezione è corredata da un’analitica esposizione dei criteri editoriali seguiti. Chiude la tesi una bibliografia ragionata e un indice dei nomi e dei luoghi.
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