• turismo in provincia di Ragusa

Le indiscutibili risorse ambientali, artistiche e culturali, unite ad una storia eclettica e ad una localizzazione strategica al centro del Mediterraneo, fanno della Sicilia una delle regioni italiane con maggiore potenziale turistico.
L’importanza del turismo nell’economia dell’Isola ed il trend positivo che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni da un lato, lo sviluppo ancora sottodimensionato rispetto a quello raggiungibile dall’altro, sottolineano la necessità di un utilizzo più efficace del su scritto potenziale.
La tesi propone una visione generale del sistema turistico siciliano, ma soprattutto uno sguardo specifico sul turismo in provincia di Ragusa, mia provincia di provenienza.
Il seguente lavoro fornisce, nel capitolo 1 un inquadramento, con rimandi alla Sicilia per intero, della provincia di Ragusa, evidenziandone aspetti come la storia e la popolazione, ma anche il territorio, l’economia ed il clima.
Il capitolo 2 analizza il fenomeno turistico in provincia di Ragusa partendo dal suo sviluppo, dedicando dei paragrafi al turismo balneare, culturale ed enogastronomico.
Il capitolo 3 si concentra sulle maggiori mete del ragusano: Ragusa e Ragusa Ibla, Marina di Ragusa ed il suo porto, Punta Secca, Modica e Scicli.
Il capitolo 4 enfatizza una nuova forma di turismo per eccellenza in provincia, che è quella del turismo cinematografico, viene collocata prima la Sicilia per intero in questo contesto, per poi puntare sul cineturismo in provincia di Ragusa, non potendo far a meno di prendere come esempio “il caso Montalbano”, e ciò che esso ha scatenato.
L’ultimo capitolo si concentra sugli aspetti positivi e le criticità di Ragusa e provincia, affrontando tematiche quali i collegamenti, la ricettività, la cultura turistica e dell’accoglienza.
Ci sarà anche un paragrafo interamente dedicato all’aeroporto di Comiso, nuovo scalo aeroportuale in provincia.
Il terzo paragrafo, del quinto capitolo, riporterà invece i risultati, attraverso grafici da me prodotti, di opinioni registrate tra residenti e turisti rispetto a vari aspetti (positivi e negativi) della provincia.
Gli ultimi paragrafi includeranno delle interviste fatte a personaggi importanti, per un motivo piuttosto che per un altro, nella provincia di Ragusa: la prima somministrata a Ciccio Sultano, lo chef ragusano che ha spopolato nell’ultimo decennio, e che nonostante la sua fama praticamente mondiale, ha deciso di non allontanarsi dalla sua amata Sicilia, la seconda ad Elio Tasca, l’assessore al turismo di Scicli, persona che ha da sempre fatto parte delle giunte comunali di Scicli, in quanto sente di avere il dovere di affiancare giorno per giorno la sua città e portarla sempre più in alto, attraverso progetti ed interventi vari, e la terza alla cooperativa “Agire”, cooperativa di tipo B, che si occupa di inclusione sociale, di turismo accessibile a tutti e non solo…
Questo saggio si propone quindi di fornire una visione generale del turismo siciliano, in particolare della provincia di Ragusa, che metta in risalto l’importanza di analisi attente sui dati relativi al turismo e la conseguente opportunità di attuare strategie migliori o alternative, in termini organizzativi e promozionali, alla luce delle varie informazioni trovate ed ottenute.
Come è risaputo, la crescita del settore turistico dipende anche dalla possibilità di individuare i parametri turistici più rilevanti, e dalla tempestività nel trovare i modi più efficaci per esaltarne le potenzialità.
In aggiunta, i rapidi processi socio-culturali, che caratterizzano un mercato ormai globalizzato, richiedono uno studio della domanda turistica che per definizione risulta esigente e sensibile alla qualità dei servizi.
L’obiettivo finale di questo lavoro è, oltre che, come già stato anticipato, fornire un quadro d’insieme del turismo in provincia di Ragusa, suggerire magari informazioni utili per orientare la programmazione di azioni che aumentino la competitività ed il miglioramento delle offerte.