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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12272021-095008


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
DE VITA, ERICA
URN
etd-12272021-095008
Titolo
Controllo delle infezioni correlate all?assistenza (ICA) nei setting a diversa intensita di cura in Toscana: definizione di un modello integrato nel paziente cardiochirurgico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Relatori
relatore Prof. Privitera, Gaetano
relatore Baroni, Monica
Parole chiave
  • formazione
  • EHR
  • cardiochirurgia
  • riabilitazione
  • infezioni
  • assistenza
  • ICA
Data inizio appello
11/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/01/2092
Riassunto
Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) sono infezioni acquisite che costituiscono la complicanza più frequente e grave dell’assistenza sanitaria e possono verificarsi in ogni ambito assistenziale, incluso gli ospedali per acuti, il day-hospital/day-surgery, le strutture di lungodegenza, gli ambulatori, l’assistenza domiciliare, le strutture residenziali territoriali.

La prevenzione e il controllo delle ICA in tutte le strutture assistenziali rappresentano interventi irrinunciabili per ridurre l’impatto di queste infezioni e, più in generale, per ridurre la diffusione dei microrganismi antibiotico-resistenti.

In cardiochirurgia, le ICA rappresentano le principali complicanze non cardiache e si possono manifestare sia nel corso dell’ospedalizzazione, sia nel trasferimento del paziente nella struttura riabilitativa o al domicilio.

Benchè la complicanza più attesa per il paziente cardiochirurgico sia l’infezione del sito chirurgico (SSI), tutte le ICA sono di primaria importanza, anche in relazione al contesto epidemiologico toscano, dove è in corso un outbreak di Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi produttori di enzima NDM (CRE-NDM).

In questo contesto, in cui gli erogatori delle cure sono differenti e il paziente può aver necessità di essere trasferito in strutture a diversa intensità di cura, al fine di ridurre la “circolarità” nella diffusione delle infezioni può essere decisivo sviluppare modelli integrati fra strutture ospedaliere e strutture territoriali per la gestione delle infezioni correlate all’assistenza.

In questa tesi si descrive il modello integrato di gestione delle ICA messo a punto attraverso la collaborazione tra Fondazione Monasterio e la Fondazione Don Gnocchi, finalizzato alla riduzione delle ICA nel percorso interaziendale del paziente cardiochirurgico.
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