Tesi etd-12272017-120402 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
LEOFANTI, LISA
URN
etd-12272017-120402
Titolo
Questioni etiche relative al trattamento dei grandi prematuri
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA
Relatori
relatore Prof. Giunta, Francesco
Parole chiave
- bassissima età gestazionale
- etica laica
- qualità della vita umana
- sacralità della vita umana
- vitalismo
Data inizio appello
05/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il trattamento sanitario dei neonati gravemente prematuri solleva questioni etiche di notevole importanza: tali nascite, generalmente caratterizzate da elevati tassi di mortalità e morbilità, comportano un forte prezzo in termini di sofferenza a breve e lungo termine, sia per il neonato che per la famiglia.
Non è pertanto semplice stabilire quale sia il modo migliore di intervenire, ovvero se sia più opportuno cercare di prolungare la vita di tutti i prematuri, indipendentemente dall’età gestazionale e da considerazioni relative alla qualità della vita futura, o se sia preferibile trattare selettivamente questi neonati, a seguito di una diagnosi differenziale che tenga conto delle condizioni effettive che ogni bambino presenta alla nascita.
Oltre a ciò è necessario riflettere sulle modalità di sviluppo del processo decisionale, per stabilire se il miglior interesse del paziente possa essere garantito in via prioritaria dalla competenza clinica del personale medico o se debbano avere un peso rilevante le opinioni dei genitori, che si trovano in una relazione affettiva ed emotiva privilegiata con il proprio bambino.
Non è pertanto semplice stabilire quale sia il modo migliore di intervenire, ovvero se sia più opportuno cercare di prolungare la vita di tutti i prematuri, indipendentemente dall’età gestazionale e da considerazioni relative alla qualità della vita futura, o se sia preferibile trattare selettivamente questi neonati, a seguito di una diagnosi differenziale che tenga conto delle condizioni effettive che ogni bambino presenta alla nascita.
Oltre a ciò è necessario riflettere sulle modalità di sviluppo del processo decisionale, per stabilire se il miglior interesse del paziente possa essere garantito in via prioritaria dalla competenza clinica del personale medico o se debbano avere un peso rilevante le opinioni dei genitori, che si trovano in una relazione affettiva ed emotiva privilegiata con il proprio bambino.
File
Nome file | Dimensione |
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18.01.18.pdf | 582.65 Kb |
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